Giovannetti (Fi): “No a manifestazione pro migranti a Capriglia”

“Sono preoccupato per il clima di tensione che si sta creando attorno a Capriglia e alla sua comunità. Trovo fuori luogo la manifestazione annunciata dall’associazione Mangi chi ha fame: non è questo né il momento, né la situazione per fomentare contrasti e reazioni, ne tanto meno per continuare ad alimentare lo scontro che è già molto pesante”. E’ Alberto Giovannetti, coordinatore comunale di Forza Italia ad intervenire sul centro di accoglienza di Capriglia.

“L’attentato è un gesto vergognoso e su questo siamo tutti d’accordo. Anche per chi, come me e come l’ex maggioranza cittadina di centro destra, è contro l’arrivo dei migranti. E faremo tutto quello che è possibile legalmente, e nel rispetto delle regole, per impedirlo. Se l’associazione Mangi chi ha fame vuole manifestare è libera di farlo ma vada a farlo da un’altra parte, magari davanti a Palazzo Chigi, e non certo a Capriglia che sta vivendo con grande preoccupazione tutta questa situazione”. Giovannetti invita i rappresentanti dell’associazione a ripensarci: “La situazione sarà risolta in maniera civile. Il Comune di Pietrasanta attraverso il commissario ed il sub commissario stanno agendo nel modo corretto così come il comitato dei cittadini che ha sempre evitato ogni strumentalizzazione e si è sempre mosso con rispetto e soprattutto serietà. Non credo che Capriglia, e nessuna altra frazione, sia disponibile ad accogliere migranti clandestini. Credo di interpretare la volontà del 95% della comunità. La comunità di Capriglia ha espresso la sua contrarietà all’accoglienza e credo che il volere delle comunità vada rispettato quando è così compatto e deciso. Sarebbe una forzatura senza senso piazzare dieci, quindici, venti ragazzoni lì dove non sono accettati. Se c’è qualcuno che è disposto ad accoglierli a casa sua questa è l’occasione giusta per dare l’esempio. Ma non credo che nessuno di coloro che si dice favorevole ospiterà nella propria casa uno dei migranti. Pietrasanta, attraverso il suo consiglio comunale, era stata chiara: niente migranti. Ne a Capriglia, ne in nessuna altra frazione”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.