Viareggio, scuole alberghiere da tutta Italia per i campionati barman

Due giorni di adrenalina pura e di gare all’ultima shakerata per eleggere il giovane barman più bravo d’Italia. Il 12 e 13 aprile Viareggio ospita la diciottesima edizione del Cib, il campionato italiano per barman promosso dalla Fib (Federazione italiana barman). A far da teatro alle sfide tra gli oltre duecento ragazzi provenienti da trenta scuole di tutta Italia – tra le quali gli istituti alberghieri Pieroni di Barga e Marconi di Viareggio – sarà il Grand Hotel Royal, dove gli studenti saranno impegnati nella realizzazione di cocktail sotto lo sguardo attento di giudici qualificati.

La manifestazione è rivolta a tutti i giovani delle scuole alberghiere della penisola ed è basata sulla bravura nella miscelazione e nel servizio dei cocktail. La cerimonia di apertura è prevista per le 9 di giovedì (12 aprile) e poi via con la due giorni di concorso e gran finale il venerdì (13 aprile) alle 16,30 con le premiazioni. “Siamo orgogliosi di questo concorso – sottolinea il presidente della Fib, Roberto Giannelli – perché coinvolgiamo anche i docenti che assistono direttamente alle gare dei loro ragazzi nella massima trasparenza e condivisone di valori formativi. Abbiamo raggiunto numeri e livelli qualitativi davvero importanti. Il futuro della professione barman passa da qui”. Spazio anche al flair, vere e proprie acrobazie dietro al bancone mantenendo inalterata la qualità del cocktail, disciplina dall’altissimo gradiente di spettacolarità, con il concorso dedicato alla memoria di Rofea Gallone. Novità quest’anno per il premio speciale Marò Lo Iacono che vedrà non solo la correttezza di ragazzi e professori durante la due giorni ma anche la valutazione da parte di una giuria popolare di cinquanta votanti del miglior cocktail analcolico, in linea con l’idea del bere consapevole. Fondamentale infine in questa due giorni è l’integrazione dietro al bancone con il concorso Special…mente barman, nato nel 2013 e ogni anno capace di regalare emozioni uniche. Si tratta di una gara a squadre, formate da ragazzi normodotati e ‘ragazzi speciali’ con l’obiettivo di consolidare il rapporto con i compagni ed il lavoro in team. Su quest’ultimo elemento la Fib ha sempre puntato credendo nel fatto che far lavorare insieme ragazzi in difficoltà e non sia il miglior modo per abbattere qualsiasi barriera: “La diversità non è un limite – sottolinea il presidente Fib Roberto Giannelli – i nostri ragazzi ‘speciali’ ci ricordano che la vita è un bene prezioso. Motivo in più per rinnovare anche il nostro impegno per il bere consapevole”. Un vero e proprio festival degli istituti alberghieri di tutta Italia all’insegna dell’integrazione, del bere consapevole e dell’eccellenza formativa, da sempre obiettivi e filosofia fondante della Fib. Appuntamento dunque con Cib 2018 a Viareggio, al Grand Hotel Royal, giovedì e venerdì. 

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