Forza Italia a confronto con gli albergatori di Viareggio

Direttiva pacchetti turistici, balneazione, promozione coordinata: sono alcuni degli argomenti che la presidente di Federalberghi Viareggio, Elisabetta Bellotti, ha messo sul tavolo nell’incontro con gli albergatori locali organizzato ieri (14 maggio) all’hotel Palace dal coordinamento cittadino di Forza Italia, con la partecipazione dei parlamentari Deborah Bergamini e Massimo Mallegni e del consigliere regionale Maurizio Marchetti. Si tratta del secondo appuntamento, dopo quello con i balneari di inizio aprile, della tabella di marcia tracciata dal coordinatore Marco Dondolini che porterà i rappresentanti azzurri a incontrare categorie economiche, professionisti e cittadini di Viareggio fino a tutto il 2019.

“Il confronto con chi fa turismo sul territorio – ha esordito Bergamini – è l’unica base valida per costruire un percorso concreto che sia veramente utile a chi lavora nel settore dell’accoglienza turistica. Per questo la nostra sarà innanzitutto una posizione di ascolto partecipe, possibile grazie allo spirito di squadra che si è creato fra tutte le articolazioni di Forza Italia: locali, regionali e parlamentari, mettendoci in stretta connessione fra noi e, soprattutto, con la nostra terra”. Fra le notizie più attese c’erano quelle sulla direttiva europea pacchetti turistici, passata al vaglio della Commissione speciale per l’esame degli atti urgenti presentati dal Governo di cui è membro il senatore Massimo Mallegni: “Abbiamo evitato un brutto colpo all’imprenditoria turistica italiana – ha riferito il parlamentare forzista –: in base alle disposizioni contenute nel decreto di attuazione della direttiva europea, sarebbe stato considerato ‘pacchetto’ abbinare alla camera due servizi qualsiasi. Questo avrebbe costretto gli hotel a passare dal tour operator, con ulteriori costi e un impoverimento della tipicità turistica italiana, fatta di quella qualità e familiarità che solo la piccola e media impresa può dare. Grazie al lavoro in commissione e al contatto stretto con le associazioni di categoria, abbiamo inserito un lungo elenco di servizi esenti che, se offerti, non faranno scattare il pacchetto turistico; quando invece l’opzione si realizzerà, abbiamo comunque sgravato le singole strutture ricettive dalle responsabilità di gestione che spetteranno all’agenzia di viaggi”.
Il documento, approvato all’unanimità con astensione dei parlamentari Pd, sarà ora all’attenzione del nuovo Governo. Sulla balneazione, altro tema che preoccupa gli albergatori, con lo spettro dei divieti già affacciato sulla costa versiliese, Mallegni ha riferito di aver incontrato il ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti: “I rimpalli fra Arpat e Istituto superiore della sanità sulla questione acido peracetico – ha spiegato il senatore forzista – sono nati perché in Italia non abbiamo leggi che ne disciplinano l’immissione in alveo. Chi subentrerà al ministero dovrà lavorare su questo, prendendo spunto dai regolamenti di altri paesi, se necessario”.
Di promozione del territorio, oggi sotto la regia della Regione tramite Toscana Promozione, ha parlato invece il consigliere Maurizio Marchetti, membro della commissione istituzionale Ripresa economico-sociale Toscana costiera: “Avrò a breve un incontro per capire quali azioni concrete stia attuando l’ente regionale per la Versilia. A voi albergatori, però, chiedo un polso sincero della situazione”. A Marchetti hanno risposto Beatrice Taccola, esponente di Federalberghi e Massimo Pistelli di AssoHotel: entrambi hanno giudicato buono il lavoro di Toscana Promozione nell’ultimo periodo ma mentre Taccola ha segnalato che “a fiere, workshop, B2B il nostro territorio non risponde bene, in termini di imprese presenti”, Pistelli ha rimarcato la necessità di “strutture di promozione turistica, perché non bastano gli eventi a pubblicizzare un territorio e le singole realtà alberghiere, da sole, non ce la fanno”.
Interpellato sul tema, Alessandro Santini, capogruppo forzista in consiglio comunale a Viareggio, ha richiamato anche la necessità di un maggior impegno da parte della politica locale: “Siamo a metà maggio e non c’è un cartellone dell’estate 2018 né per la Versilia – ha sottolineato – né per gli eventi che ci saranno qui in città. Non è questione di soldi ma di voler offrire un’immagine organica del territorio e di conseguenza a chi lavora nella ricettività uno strumento in più per migliorare l’esperienza dei turisti in Versilia”.

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