A Quiesa una mostra dedicata al Martin pescatore

Sarà inaugurata sabato (14 luglio) alle 18 al centro La Brilla a Quiesa la mostra di Alessandro Tofanelli dal titolo Nel volo del colore. Il re pescatore. Questo nuovo allestimento vedrà, oltre alla proiezione degli esclusivi filmati naturalistici di Tofanelli e all’esposizione delle grandi tele dedicate al Martin pescatore, anche la presentazione di nuovo documentario di carattere storico-naturalistico frutto di un impegno di almeno trent’anni. La serata sarà introdotta dal professor Natale Emilio Baldaccini.

Alessandro Tofanelli ha un rapporto esclusivo con l’ambiente del Parco di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli, un rapporto privilegiato che si è conquistato negli anni, vivendo, osservando, custodendo e cantando la natura di questo territorio, tutte le creature che lo abitano e tutte le suggestioni che ne
scaturiscono. La sua opera, in pittura, nel cinema o nella documentaristica, è espressione di un sentimento profondo verso questi luoghi dove ha imparato il gioco della natura, riuscendo perfino a carpirne qualche segreto.
Tra tutti gli abitanti grandi e piccoli di questa terra generosa, uno in particolare ha catturato il cuore di Tofanelli, i suoi occhi, la sua sensibilità, e non poteva essere che un Re, il Martino, il Re Pescatore. Questo piccolo uccello ha attratto la curiosità di molti, sono nate leggende e credenze di ogni genere su di lui, ma non ha concesso facilmente di indagare la sua maestà e il lavoro di Tofanelli ne spiega molto bene il motivo. Sono stati necessari anni di osservazione, lunghe ore trascorse in una buca nel fango, attese estenuanti, per ottenere il materiale delle riprese audiovisive, ed una dedizione assoluta alla natura e alle sue leggi per avere il permesso di “entrare alla corte del Re”. La passione che ha consentito a Tofanelli di filmare le immagini spettacolari delle proiezioni, lo ha portato anche alla realizzazione di tredici tele di grandi dimensioni in cui sono riprodotti altrettanti fotogrammi dei filmati.
Queste tele trasmettono, forse meglio delle stesse proiezioni, il rapporto di possessione tra l’artista, l’animale e l’ambiente in cui tutta questa lunga esperienza è stata vissuta. I dipinti di questa serie hanno qualcosa di sconvolgente rispetto ai sospesi paesaggi metafisici cui Tofanelli principalmente si dedica; l’autore ha scelto di ritrarre il Martino nel momento della sua trasfigurazione, nell’attimo in cui, tuffandosi nell’acqua, muta se stesso in altro, compiendo la sua magia e perciò ogni tela è movimento, acqua e colore, un istante rapidissimo in cui si possono quasi solo intuire le forme, fuggevole, misterioso e bellissimo.
La mostra sarà visitabile, con ingresso libero, dal martedì al giovedì dalle 17,30 alle 20 e dal venerdì alla domenica dalle 17,30 alle 23.
L’esposizione è stata realizzata con il patrocinio del Parco Regionale di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli e in collaborazione con Comune di Massarosa, Fondazione banca del monte di Lucca, Fondazione cassa di risparmio di Lucca e Fondazione Italia nostra-sezione Versilia.

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