Un’alga per depurare il Lago di Massaciuccoli

Il consorzio di bonifica continua a investire nella ricerca scientifica e trova nuove soluzioni per la salute del Lago di Massaciuccoli, attraverso la prossima realizzazione di un nuovo impianto di fitodepurazione. Il progetto esecutivo realizzato dal consorzio, soggetto attuatore, è in attesa dello stanziamento di 100mila euro da parte della Regione Toscana per la linea di finanziamento del Pit Pianura Pisana, che vede il Parco regionale San Rossore Massaciuccoli, ente capofila.

Riguarda la realizzazione di un nuovo impianto di fitodepurazione per le acque del lago, che sarà collocato nella bonifica di Massaciuccoli nei pressi dell’impianto idrovoro. La sperimentazione sugli impianti di fitodepurazione è ben conosciuta al consorzio, che dal 2013 gestisce con la supervisione della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa l’impianto di San Niccolò, i cui risultati positivi hanno meritato un finanziamento di 2,5 milioni di euro per il prossimo ampliamento.
“Rispetto a San Niccolò, realizzeremo con la collaborazione dell’Università di Pisa, un piccolo impianto con una tecnica particolare di fitodepurazione, che utilizza alghe unicellulari al posto di piante e alberi – spiega il presidente del consorzio Ismaele Ridolfi – Una nuova metodologia già sperimentata a Siena, con risultati che ci auguriamo siano gli stessi che già conosciamo in termini di abbattimento delle sostanze inquinanti delle acque che arrivano al lago”.
La fitodepurazione delle acque verrà fatta dall’alga spirulina, organismo unicellulare, che sarà coltivata all’interno di una piccola serra. L’alga sarà in grado di assorbire e trattenere nitrati e fosfati contenuti nelle acque del bacino del lago e l’acqua trattata con questo processo naturale, giungerà quindi depurata al Lago. Un sistema che cambierà in meglio la qualità dell’acqua che si immette nel lago di Massaciuccoli, favorendo un processo di miglioramento ambientale di tutto lo specchio palustre.
“L’impegno del consorzio per il risanamento del Lago è massimo – conclude Ridolfi – La realizzazione di questo nuovo impianto, l’ampliamento di quello di San Niccolò e il raddoppio della derivazione dal Serchio sono tre progetti tutti dedicati a questo intento, consapevoli che col miglioramento del sistema ne trarranno vantaggi enormi sia l’ambiente, che le produzioni agricole presenti in tutto il bacino di bonifica e quindi tutti i cittadini”.

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