Pensionamenti, il Comune di Pietrasanta rafforza l’organico

Rinforzare l’organico per compensare pensionamenti e trasferimenti ed evitare altri rallentamenti della macchina comunale di Pietrasanta. E’ l’input partito dalla neo amministrazione comunale di Alberto Giovannetti che intende compensare le uscite (10 tra il 2017 ad oggi) con una maxi operazione di reintegro del personale. Non si tratta di neo assunzioni ma di mobilità, ovvero trasferimenti di dipendenti di altri comuni.

Due le aree su cui si è concentrata l’amministrazione: i servizi del territorio, in particolare edilizia ed urbanistica e Polizia Municipale. 12 le figure destinate ad entrare in organico: 4 nel reparto amministrativo, 5 tecnico tra cui anche un dirigente, un funzionario per cui il bando è in pubblicazione ed un operaio, 2 al comando della Polizia Municipale (1 già in organico, l’altro lo sarà dal 31 dicembre 2018). Il turn over ha già coinvolto il dirigente finanziario con l’arrivo di Marco Cannata che ha preso il posto di Massimiliano Germiniasi e il Funzionario del settore scuola dopo il pensionamento di Cristiano Ceragioli sostituito da Federica Ramacciotti arrivata dalla Camera di Commercio di Lucca. “Il nostro obiettivo è compensare le uscite dettate da pensionamenti e trasferimenti per mobilità per evitare lo stallo degli uffici – spiega il Sindaco, Alberto Giovannetti – e questo è possibile con una programmazione ed una visione d’insieme di quello che vogliamo fare in futuro. Ci sono settori in affanno come i servizi del territorio che necessitano di figure professionali come geometri, tecnici ed operai che sono fondamentali per garantire la tempestività degli interventi sul territorio e la Polizia Municipale che è sotto organico e che soffre la mole di attività che ogni giorno deve garantire e che in estate decuplica per effetto di fenomeni come il commercio abusivo e l’aumento delle presenze sul territorio”. L’apparato amministrativo sarà a pieno regime entro la fine dell’anno: “La nostra strategica – commenta Stefano Filiè, assessore al personale – è quella del turnover: un dipendente va in pensione ed un altro deve prendere il suo posto. Entro la fine dell’anno potremo aver compensato il gap tra uscite ed entrate di due anni. Stiamo mettendo tutti i tasselli al posto giusto per essere pronti a dare la spinta decisiva sul territorio. Dopo otto mesi di commissario la macchina era un po’ arrugginita. Con noi tornerà a correre”.

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