Pietrasanta, Neri (Pd): “Forte di Motrone, chiarezza sulla gestione dei fondi”

Il capogruppo Pd in consiglio comunale Ettore Neri esprime preoccupazione per la mancata chiarezza da parte dell’amministrazione Giovannetti nella gestione dei fondi della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il recupero del Forte di Motrone.

“Vogliamo una risposta chiara: il sindaco Giovannetti e l’amministrazione hanno fatto e faranno qualcosa per utilizzare gli 800mila euro già pronti e destinati a Pietrasanta da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il recupero dei resti del Forte di Motrone o perderemo questi soldi abbandonando il progetto?”. Il capogruppo Pd in Consiglio comunale Ettore Neri esprime preoccupazione non solo per i soldi eventualmente gettati al vento ma anche per la questione della sistemazione del pericolosissimo nodo stradale prospicente all’area del Forte di Motrone: ”La concretizzazione del progetto consentirebbe al Comune di Pietrasanta di adeguare il nodo stradale via Aurelia, via Tremaiola, via Tre Ponti realizzando finalmente la messa in sicurezza della circolazione veicolare – spiega Neri – se invece salta l’amministrazione si deve prendere la responsabilità di lasciare senza risposte i cittadini anche su questa importante e rischiosa criticità viaria”. Neri insiste sui dubbi che lo hanno spinto a depositare un’interrogazione in merito: “Siamo venuti a conoscenza che alla segreteria del programma, presso Palazzo Chigi, sono arrivate segnalazioni che mettono in dubbio, nel sito indicato, l’esistenza delle fondazioni del Forte e della presenza della Casa di Guardia. Considerato che gli incontri avvenuti nei mesi scorsi tra i proponenti e il Sindaco di Pietrasanta così come la corrispondenza intercorsa non hanno prodotto alcun esito in vista dell’attuazione del progetto e che sono sempre più insistenti le preoccupanti voci rispetto alla ipotesi che l’amministrazione comunale di Pietrasanta voglia rinunciare al cospicuo finanziamento nel tentativo di stornarlo su un altro sito, pretendiamo delle risposte. Quali sono state, dall’insediamento ad oggi, le azioni concrete relative al progetto fatte dall’amministrazione comunale? Qual è la volontà dell’amministrazione comunale riguardo alla prosecuzione delle operazioni effettuate dal Commissario Prefettizio al fine di utilizzare il contributo concesso? Quali azioni sono state avanzate per acquisire l’area privata in oggetto? Aspettiamo risposte in consiglio comunale”.

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