Coluccini: “Massarosa, Comune al collasso: non riesce a pagare gli stipendi”

“Il Comune è al collasso, costretto a interrompere i contratti di lavoro a tempo determinato lasciando a casa persone senza stipendio e impossibilitato a rimpiazzare i poliziotti municipali recentemente trasferitisi a causa della mancata approvazione del bilancio consolidato 2017, bilancio complessivo del Comune più le sue società partecipate, entro il termine previsto del 30 settembre”. E’ quanto sostiene il consigliere comunale di Associazione civica Massarosa, Alberto Colucci, nel tornare all’attacco sulla questione dei conti del Comune.

“Purtroppo – aggiunge – siamo l’unico Comune tra i 7 della Versilia a essere riuscito a non approvare il bilancio consolidato 2017 entro settembre e dove la sanzione prevista è il divieto delle assunzioni. L’organico ideale del Comune di Massarosa è di circa 170 persone, forse riesce a girare bene con circa 120, ma ormai sono poco più di 100 e con diverso personale in procinto di andare in pensione e senza nessun piano di nuove assunzioni per rimpiazzarli previsto dalla giunta. La polizia municipale che dovrebbe avere un organico di quasi 30 vigili è sceso ulteriormente e ridotto ormai ad 11, il previsto arrivo di almeno un poliziotto per rimpiazzarne uno recentemente trasferitosi è bloccato a causa della non approvazione del bilancio. La polizia municipale è in affanno e non riesce più a coprire i servizi minimi. L’ufficio urbanistica – aggiunge Coluccini – è ormai aperto solo mezza mattina la settimana e ingolfato per mancanza di personale, recando gravi ritardi al rilascio dei permessi a costruire e ristrutturare. Anche l’ufficio sociale è ormai sotto organico e per paradosso è stato mandato un poliziotto municipale a dare una mano per gestire le pratiche dei cittadini in difficoltà che chiedono aiuto agli assistenti sociali. Gli operai comunali ormai sono stati quasi del tutto smantellati e i pochi rimasti, meno delle dita di una mano, sono costretti a molti straordinari nel tentativo di tamponare la situazione. Ormai da tempo sono sempre più numerose le richieste dei dipendenti di trasferimento ad altri Enti, sintomo di un malcontento generalizzato e di un Comune che non funziona a causa delle scelte errate di chi l’ha amministrato molto male in questi anni. I dipendenti e l’Rsu hanno chiesto fin dal 26 ottobre e nuovamente il 30 ottobre un incontro urgente con chi amministra il Comune per i vari problemi all’interno del Comune senza ad oggi essere stati degnati di una risposta o aver fissato almeno la data dell’incontro. Lettere per altro mai recapitate ai consiglieri di minoranza della commissione affari del personale seppure anch’essi destinatari delle lettere protocollate regolarmente dalla Rsu. A questo punto è urgente che si fissi subito l’incontro richiesto tra dipendenti e amministratori comunali nella commissione consiliare affari del personale”.

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