Al via a Forte laboratori teatrali per autistici

Da domani (21 febbraio) si darà il via all’iniziativa teatrale Il calore di un abbraccio, sostenuto dall’amministrazione comunale di Forte dei Marmi e ideato dall’associazione Versiglia in bocca, in collaborazione con Autismo Apuania Onlus, a sostegno delle persone che soffrono del disturbo dello spettro acustico.
Il progetto prenderà vita alla scuola Ugo Guidi: si tratta di una iniziativa concepita appositamente per le persone con disturbo dello spettro autistico.

“Questa iniziativa è nata da una stretta collaborazione tra l’associazione di teatro dialettale Versiglia in bocca e l’Associazione di volontariato Autismo Apuania Onlus le quali hanno ideato insieme un laboratorio teatrale aperto a giovani e adulti con autismo – commenta Simona Seveso, presidente del consiglio comunale con delega alle politiche sociali –. Ho molta fiducia in questo progetto e sono davvero soddisfatta del sostegno che l’amministrazione ha rivolto a questa iniziativa dal grande valore sociale. Credo tantissimo nella professionalità delle due associazioni coinvolte e mi auguro che questa esperienza possa rappresentare in futuro uno dei punti di partenza e di riferimento per tutte quelle famiglie che da anni convivono con l’autismo”.
Come ricorda il dottor Roberto Marrai, presidente dell’associazione Autismo Apuania Onlus, l’autismo è un disturbo del neuro sviluppo in forte crescita, le cui principali caratteristiche sono la difficoltà ad esprimersi, a stabilire relazioni sociali, le stereotipie comportamentali, la ristrettezza degli interessi e la tendenza all’isolamento. Il teatro, in questo caso, come forma di arte antica, si colloca esattamente all’opposto, stabilendo una relazione tra attore e pubblico e attivando la parte affettiva di chi partecipa. “Per questo motivo – spiegano Lora Santini e Antonio Meccheri, fondatori dell’Associazione di teatro dialettale Versiglia in bocca – il teatro può essere utilizzato per coinvolgere in modo ludico e creativo le persone con autismo. Il progetto è ambizioso e impegnativo, si parte in punta di piedi ma con grande coraggio e determinazione. Gli obiettivi non comprendono riabilitazione o teatro terapia ma piuttosto la sperimentazione dell’uso della drammatizzazione per migliorare la comunicazione e le capacità relazionali”.
Lora Santini e Antonio Meccheri hanno inoltre partecipato ad un incontro di formazione sull’autismo in modo da unire conoscenze specifiche sull’argomento alla loro esperienza. L’Associazione Autismo Apuania Onlus affiancherà e supporterà i teatranti coinvolgendo anche operatori che accompagneranno i partecipanti in questo nuovo percorso.

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