Angelini: “Nuovo fitodepuratore, che fine ha fatto il progetto?”

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Impianto di fitodepurazione, è ancora polemica. A tornare all’attacco è la lista candidata alle elezioni del Consorzio di Bonifica che fa capo a Fortunato Angelini: “Apprendiamo che l’impianto di fitodepurazione, realizzato a S. Niccolò, nel comune di Vecchiano, dall’ex Consorzio di Bonifica Versilia-Massaciuccoli in collaborazione con la scuola superiore Sant’Anna di Pisa, dopo cinque anni di sperimentazione, oggi è sito d’interesse internazionale”.

“Facciamo una breve storia dell’idea – prosegue -. Nel 2010, l’amministrazione del Consorzio di Bonifica Versila-Massaciuccoli, guidata da Fortunato Angelini, prende contatti con l’Università di Venezia e Padova, con il Cnr di Venezia, in stretta collaborazione con il Consorzio di Bonifica Adige Euganeo; vengono fatti incontri sul territorio della Laguna Veneta che presenta situazioni analoghe alla zona del Massaciuccoli. Nel 2011, l’assemblea del Consorzio Versilia-Massaciuccoli, a seguito di rapporti e relazioni tecniche, approva l’idea di realizzare un’area di fitodepurazione per migliorare le acque del lago e dà mandato al presidente Angelini di avviare l’iter per progettare un’area sperimentale di fitodepurazione di 15 ettari; nel 2012, viene dato un incarico all’ingegner Leonardo Giannecchini, dirigente del Consorzio, e viene stipulata una convenzione con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa; nel gennaio 2013 il progetto è pronto e il Consorzio Versilia-Massaciuccoli lo finanzia direttamente con 300.000 Euro, compreso il canone dei terreni presi in affitto per cinque anni e, con i propri mezzi, realizza l’opera preparando le vasche per iniziare la fitodepurazione sperimentale.sI risultati di abbattimento di fosforo e nutrienti vengono fin da subito ritenuti positivi dalla scuola superiore Sant’Anna; si procede, quindi, nella sperimentazione e, oggi, il sistema è d’interesse scientifico internazionale. Questo per ricordare la storia. A fine 2013 la Regione Toscana, visti i risultati positivi della sperimentazione pubblicati dal Sant’Anna di Pisa, assegnava al Consorzio di Bonifica Versilia Massaciuccoli 2.400.000.000 euro per acquistare circa cinquanta ettari di terreno al fine di realizzare un impianto con capacità fitodepurative più elevate. Nel novembre 2013 ci sono state le elezioni per il nuovo Consorzio di Bonifica 1 Toscana-Nord e, a marzo 2014, si è insediata la nuova amministrazione che ha gestito il Consorzio fino ai nostri giorni: ma dell’impianto da cinquanta ettari, per quanto ne sappiamo, ancora non c’è ombra. Perché, ci domandiamo?”.

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