Coluccini: “Cimiteri a Massarosa nel degrado, così non va”

“Costi delle concessioni aumentati, cimiteri lasciati nel degrado, un tentativo maldestro di incassare altri soldi non dovuti dalle tombe perpetue: questa amministrazione sarà ricordata per le continue offese verso i propri concittadini”. E’ il duro commento di Alberto Coluccini, candidato sindaco di Civica Massarosa, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia che promette un cambio di linea per Massarosa se sarà eletto sindaco.

“Questa amministrazione – ricorda Coluccini – nel 2016 ha cercato di sistemare le casse comunali facendo ripagare le concessioni cimiteriali a tanti nostri cittadini, obbligandoli in caso contrario a togliere i propri cari dalle tombe. A nulla sono valse interrogazioni e le mozioni che abbiamo presentato come minoranza. A nulla è valsa la lotta di tanti cittadini contro un provvedimento che colpiva in molti casi persone anziane. Un affronto per tanta gente che in questi momenti di grave crisi economica si è trovata costretta a fare una scelta dolorosa: pagare o far togliere i propri cari dall’ultima dimora. Un provvedimento – aggiunge Coluccini – fatto in maniera subdola: il modulo che il cittadino doveva firmare era impostato come se fosse una richiesta dello stesso, invece che un volere preciso del Comune”.
Poi l’intervento del Tar. “E’ dovuto intervenire il Tar per far tornare indietro Pd e Sinistra Comune da questa scelta sciagurata. Ma il danno ormai è fatto: tanti cittadini hanno dovuto ‘spostare’ i propri defunti. C’è poi il danno per le casse comunali, visto che quasi 2 milioni di euro previsti da questo intervento erano già stati messi a bilancio”.
Viceversa i cimiteri versano in situazioni disastrose. “Basta fare un giro nei cimiteri del Comune per farsene una idea: degrado, abbandono, sporcizia. E’ chiaro che manca una programmazione precisa. Non investono niente sui cimiteri eppure hanno aumentato le concessioni cimiteriali, sottolinea il candidato sindaco di centrodestra”.
La situazione limite è forse quella del cimitero di Massarosa e di Gualdo. “La chiesa del cimitero di Massarosa è transennata da due anni per problemi al soffitto. A Gualdo le mura perimetrali cadono a pezzi e il cancello ormai non si riesce più a chiudere. Non hanno rispetto per i nostri defunti, per le nostre radici. Hanno perso qualsiasi contatto con la realtà e con i propri concittadini dopo dieci anni passati nel Palazzo dal quale escono solo per tagliare qualche nastro”.

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