Campagna Amica, arriva il Festival “dell’alta cucina” di Pietrasanta

Campagna amica, la prima rete di produttori agricoli di Coldiretti, non poteva mancare alla prima edizione del Festival dell’alta cucina promosso dal comune di Pietrasanta in collaborazione con Les étoiles de Mougines, che da venerdì 6 a domenica 8 settembre porterà nel centro storico alcuni tra i migliori chef stellati della Costa Azzurra e della Toscana per incontrare, cucinare, educare ed insegnare al pubblico i segreti della cucina d’autore. Nella centralissima Piazza Duomo, il cui Duomo risale al 1223, sarà allestita una vera e propria cucina all’aria aperta e troverà posto anche il primo mercato degli agricoltori con una galleria di alcuni dei migliori prodotti dell’agroalimentare garfagnino ed apuo versiliese, come originali formaggi di capra fresca e stagionata, miele, confetture fatte in casa, verdure bio, ma anche olio extravergine e giovani ed interessanti etichette enologiche in rappresentanza della qualità e delle eccellenze della Versilia.

“La nostra rete di campagna amica – spiega Andrea Elmi, presidente Coldiretti Lucca – ha consentito alle piccole aziende agricole di riappropriarsi del rapporto diretto con il consumatore che stava andando perdendosi in concomitanza con la crescita della media e grande distribuzione. Nei nostri mercati, al Festival dell’alta cucina ne avremo un assaggio, rispondono a precisi requisiti: filiera corta, sostenibilità, genuinità, freschezza e trasparenza. Molto spesso è difficile sapere cosa mettiamo nei nostri piatti, ai mercati di Coldiretti questo non accade perché i prodotti sono espressione delle aziende e del volto dei contadini che li propongono senza filtri. Quello che vedi è quello che mangi e i risultati ci stanno dando ragione”. Secondo l’ultima indagine Coldiretti/Ixè quasi 7 italiani su 10 (69%) hanno scelto di consumare cibo di strada nell’estate 2019 con una domanda che concilia la praticità con il costo contenuto e rappresenta una forma di vendita particolarmente apprezzata dai turisti. In particolare il 74% di coloro che mangiano il cosiddetto cibo di strada preferisce nettamente il cibo della tradizione locale, che va dalla piadina al cartoccio di pesce fritto, mentre il 16% sceglie quello internazionale come gli hot dog e solo il 10% i cibi etnici come il kebab, che si riscontra in netto calo rispetto al passato. “Questo perchè – conclude Elmi – il consumatore va alla ricerca della tradizione ma al tempo stesso di qualità. Ai nostri mercati, e nelle iniziative dove Campagna amica è presente, sono garantiti dai produttori”.

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