Premio Scaglietti-Dini, prima edizione ad Andrea Bertuccelli

Mallegni: "Un antidoto alla fuga dei cervelli"

È andata al 27enne ortopedico pietrasantino Andrea Bertuccelli la prima edizione del premio scientifico per la chirurgia ortopedica Scaglietti-Dini.

Sala del Consiglio comunale di Pietrasanta gremita sabato (7 dicembre) per la consegna al giovane specializzando in ortopedia e traumatologia nato e residente a Pietrasanta. Bertuccelli ha ricevuto il riconoscimento, intitolato ad Oscar Scaglietti e Piero Dini, dalle mani del presidente della commissione, Fernando Colao, dal sindaco, Alberto Giovannetti e dall’assessore alla cultura e al turismo, senatrore Massimo Mallegni.

Il premio, sostenuto con il patrocinio del Comune di Pietrasanta ed il benevolo mecenatismo di Hta Medica Santa Chiara e Soundreef Ltd, è nato con l’obiettivo di fornire un argine alla fuga dei cervelli e delle migliori menti all’estero.

“Ricevere questo premio, da pietrasantino, è una doppia felicità ed un doppio onore – ha detto un emozionato Bertuccelli – È un premio importante per ciò che rappresenta, per gli obiettivi che vuole raggiungere. La scienza mi ha sempre appassionato così come lo sport. Sono all’inizio della mia carriera. Ringrazio il professor Colao, il mio medico, Ermanno Sorbo che mi ha spronato a partecipare, la mia famiglia, la ma ragazza e l’amministrazione comunale per aver istituito questo riconoscimento”.

Al suo fianco, oltre al professor Colao, i membri della commissione internazionale: la professoressa Irnard Huber (German and Harvard Medical School), il dottor Loris Pinzani (psicologo clinico e psicoterapeuta), il professor Giorgio Maria Calori (Past president Estrot – European of the tissue regeneration in ortopedics and traumatology), il progessor Giovanni Di Giacomo (primario di chirurgia ortopedica al Concordia Hospital Roma).

“I bravi medici devono restare in Italia, a lavorare e crescere qui. E noi dobbiamo metterli in condizioni di non farli fuggire: questo è il primo obiettivo del premio che è stato assegnato, per una pura casualità, ad un pietrasantino. – ha detto Colao – Bertuccelli rappresenta l’identikit della figura che stavamo cercando. Il secondo è quello di ristabilire un piena fiducia tra paziente e medico. Il paziente deve tornare ad ascoltare il medico e ad averne fiducia. Sono molto grato a Pietrasanta e all’amministrazione per aver ospitato e sostenuto questo premio”.

Per il sindaco, Giovannetti si tratta di un “premio importante per la scienza, per la medicina ed il mondo scientifico in generale. L’apprezzamento e l’ammirazione che abbiamo raccolto in questi giorni dai tanti illustri medici che hanno partecipato alle iniziative per nostra città ci rende ancora più consapevoli del tesoro che stiamo amministrando”.

Per il senatore Massimo Mallegni che proprio insieme al professor Colao ha presentato un disegno di legge per rimuovere il numero chiuso dai test di medicina il “premio è un antidoto alla fuga di cervelli. Noi dobbiamo tornare a premiare i nostri giovani e valorizzarli. Sono felice che un nostro concittadino, giovanissimo, sia stato insignito di questo riconoscimento che da oggi appartiene alla città di Pietrasanta”.

Presentato, in occasione del premio, anche l’iniziativa filantropica in collaborazione con la Soundreef, gestore indipendente di diritti d’autore che offrirà gratuitamente musica negli ospedali, case di riposo, centri oncologici e luoghi della sofferenza.

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