Dissesto a Massarosa, depositato il ricorso al Tar

L'opposizione va dal prefetto e si accinge a presentare esposti alla procura e alla Corte dei conti

Adesso è tutto nero su bianco, il ricorso al Tar contro il dissesto è stato depositato. A firmarlo e presentarlo 426 cittadini, che provano così a fermare le scelte dell’amministrazione.

“Un segnale forte al sindaco Coluccini, alla Lega e alle destre che hanno voluto e votato il dissesto sulle spalle dei cittadini – commentano Partito Democratico, Sinistra Comune, Massarosa Domani – fanno pagare la campagna elettorale permanente di Coluccini e quella imminente della Montemagni ai massarosesi a suon di aumento delle tasse e taglio dei servizi. Con il ricorso proviamo a fermare tutto questo e a ridare un futuro a Massarosa, un futuro che è fuori dall’agenda di questa maggioranza che sa solo vivere a cavallo tra il rancore e la sete di vendetta”.

Adesso il primo passo sarà l’eventuale sospensiva in attesa del giudizio definitivo di merito. “Una scelta – rincarano dall’opposizione – fondata su una delibera a nostro avviso completamente priva di istruttoria, che non ha trovato fondamento in consiglio comunale su atti concreti, che non ha tenuto conto delle scelte che Coluccini e la sua maggioranza avrebbero potuto e dovuto fare ma che per incapacità e coraggio non hanno voluto e saputo fare. Coluccini è un pugile suonato all’angolo che non ha ancora capito lo sforzo e il sacrificio che deve fare un sindaco, questo atteggiamento sarà deleterio per lui ma soprattutto per la nostra comunità. Dare la colpa sempre agli altri che c’erano prima è un atteggiamento infantile che la gente non gli perdona e non gli perdonerà”.

Intanto questa mattina (21 gennaio) una delegazione guidata dall’ex sindaco Mungai e composta da consiglieri ed esponenti politici delle forze di opposizione è stata ricevuta dal prefetto di Lucca. Nel pieno rispetto del ruolo terzo e imparziale del rappresentante del governo, sono stati presentati contenuti e ragioni del ricorso e delle altre azioni che seguiranno. Espresso forte preoccupazione per lo stato della gestione amministrativa del Comune. “Abbiamo inoltre informato delle gravi e reiterate violazioni dei regolamenti che regolano la vita istituzionale del Comune e garantiscono fra l’altro i diritti dell’opposizione – commentano i partecipanti all’incontro – e riferito dell’approvazione di un vergognoso ordine del giorno che chiedeva le dimissioni dal consiglio della minoranza. Infine abbiamo rappresentato la nostra preoccupazione per il clima di violenza verbale della comunicazione social nel nostro comune, che va avanti da anni e che tracima a volte nelle stesse pagine riconducibili ad Alberto Coluccini e ad alcune delle liste che lo sostengono. Abbiamo ringraziato il prefetto per averci tempestivamente ricevuto e a lungo ascoltato”. A queste prime azioni adesso seguiranno formali esposti alla procura della Repubblica di Lucca e alla procura della Corte dei Conti di Firenze.

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