Lega Viareggio: “Chiusura di via Coppino decisa senza ascoltare nessuno”

Critici Baldini, Pacchini e Santini: "Se è una iniziativa legata alla realizzazione dell'asse di penetrazione a sud dello stadio lo dica"

Giorgio Del Ghingaro continua a comportarsi come il Marchese del Grillo: “io so io e voi non siete…” – non ascoltando nessuno e procedendo con decisioni a spot elettorale, seguendo il suo mero ed unico interesse di essere rieletto alla faccia delle opinioni e delle volontà di cittadini e attività che a Viareggio, a differenza di lui, ci vivono e ci lavorano dovendo portare a casa la pagnotta”. Così interviene il gruppo consiliare della Lega di Viareggio nelle persone dei consiglieri comunali Massimiliano Baldini, Maria Domenica Pacchini ed Alessandro Santini.

“L’ultima trovata dell’ex primo cittadino di Capannori – dice – è la chiusura della via Coppino, decisa senza ascoltare nessuno, tanto meno i residenti del quartiere che vivono nelle strade limitrofe e dovranno subire un conseguente ed assurdo carico di traffico, tanto meno chi lavora e chi gestisce gli stabilimenti balneari sul viale Europa che non si comprende come potranno gestire una tale novità, tanto meno quella parte di città come la zona del Club Nautico e l’accesso alla passeggiata, anch’esse intercluse da una tale decisione, per non contare le forze di minoranza che siedono in consiglio comunale e parti della sua stessa maggioranza che si sono pubblicamente distinte da quanto vuole fare l’attuale sindaco in prorogatio”.

“Una “bravata elettorale” come ha detto bene l’architetto Gino Zavanella, uno che a Torino ha progettato e fatto lo stadio della Juventus, mica un forno crematorio come voleva fare Re Giorgio a Torre del Lago – prosegue la nota –  Ed anche sul piano della sicurezza, la chiusura della via Coppino fa pensare se è vero che anche ieri, come di solito, si è consumata la solita rissa tra stranieri con tanto di inseguimento via terra e via canale e finale con urla e grida di una famiglia che si è vista piombare sulla propria imbarcazione il fuggitivo”.

“Ci chiediamo – chiude la nota degli esponenti leghisti – Del Ghingaro intende legare la chiusura della via Coppino alla realizzazione del terzo lotto dell’asse di penetrazione a sud dello stadio? Lo dica, lo dichiari pubblicamente seppure anche questo sarebbe l’ennesimo spot elettorale sia perché lo dice da anni ma poi non lo fa, sia perché a tre mesi dalle elezioni è come lo stadio, il Politeama, il mercato di piazza Cavour e la Terrazza della Repubblica, tutto chiacchiere e distintivo.  Del resto Del Ghingaro vorrebbe apparire quello della Torre Matilde che si fa bello con i soldi della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca ma invece pè quello delle Oceaniche di Turcato, buttate in un magazzino della Sea in barba ad ogni rispetto della cultura”.

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