Premio Viareggio Rèpaci, selezionata la rosa dei libri candidati

Nella seconda metà di giugno veranno annunciati i finalisti nelle sezioni di narrativa, poesia e saggistica

E’ uscita la rosa dei libri candidati al premio letterario Viareggio Rèpaci nato in Versilia nel 1929 per iniziativa dei tre amici Leonida Rèpaci, Carlo Salsa e Alberto Colantuoni. Il Festival giunge quest’anno alla sua 91esima edizione.

La giuria, presieduta da Simona Costa, è composta da Maria Pia Ammirati, Marino Biondi, Luciano Canfora, Ennio Cavalli, Marcello Ciccuto, Franco Contorbia, Francesca Dini, Emma Giammattei, Sergio Givone, Giovanna Ioli, Giuseppe Leonelli, Mario Graziano Parri, Gabriele Pedullà, Federico Roncoroni, Anna Maria Torroncelli. La segretaria letteraria è Costanza Geddes da Filicaia con la collaborazione di Erika Bertelli. I libri segnalati dai giurati per le tre sezioni di narrativa, poesia e saggistica sono scritti in italiano come lingua originale e sono usciti tra l’1 maggio 2019 e il 30 aprile 2020. Tra questi sono stati scelti per la prima selezione, otto libri per la sezione narrativa, dieci libri per la sezione poesia e dieci libri per la sezione saggistica.

Per la narrativa: Caterina Ceccuti, T’insegnerò la notte, Pagliai Polistampa; Paolo Di Paolo, Lontano dagli occhi, Feltrinelli; Marcello Fois, Pietro e Paolo, Einaudi; Daniele Mencarelli, Tutto chiede salvezza, Mondadori; Lorenzo Mondo, Felici di crescere, Sellerio; Romana Petri, Figlio del lupo, Mondadori; Domenico Starnone, Confidenza, Einaudi; Nadia Terranova, Come una storia d’amore, Perrone.

Per la poesia: Lino Angiulli, Addizioni, Aragno; Luciano Cecchinel, Da sponda a sponda, Arcipelago Itaca; Angelo Gaccione, Spore, Interlinea; Mariangela Gualtieri, Quando non morivo, Einaudi; Paolo Fabrizio Iacuzzi, Consegnati al silenzio, Bompiani; Mauro Imbimbo, Droghe e coloniali, Edizioni di storia e letteratura; Giovanni Parrini, L’occasione e l’oblio, Stampa; Silvio Ramat, In cuor vostro e altri versi, Crocetti; Roberto Rossi Precerutti, Verità irraggiungibile di Caravaggio, Neos edizioni; Paolo Ruffilli, Le cose del mondo, Mondadori.

Per la saggistica: Piergiorgio Bellocchio, Un seme di umanità. Note di letteratura, Quodlibet; Massimo Bray, Alla voce cultura. Diario sospeso della mia esperienza di ministro, Manni; Angelo D’Orsi, L’intellettuale antifascista. Ritratto di Leone Ginzburg, Neri Pozza; Sergio Favretto, Con la resistenza. Intelligence e missioni alleate, Edizioni SEB27; Giulio Ferroni, L’Italia di Dante. Viaggio nel paese della “Commedia”, La Nave di Teseo; Aldo Grasso, Storia e critica della televisione italiana, il Saggiatore; Paolo Isotta, Verdi a Parigi, Marsilio; Egidio Ivetic, Storia dell’Adriatico, il Mulino; Mirella Serri, Gli irriducibili, Longanesi; Vincenzo Trione, L’opera interminabile. Arte e XXI sec., Einaudi.

La giuria tornerà a riunirsi nella seconda metà di giugno per scegliere i finalisti del premio Rèpaci nonché vincitori del premio Giuria Viareggio. Il Comune di Viareggio e la presidenza del Premio stanno lavorando in sinergia per individuare le modalità più consone allo svolgimento della tradizionale serata finale, prevista a Viareggio per la fine di agosto.

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