Torna il festival organistico di Camaiore

Aprirà il festival Lorenzo Ghielmi

Nel dicembre del 1995 con un doppio appuntamento e con una chiesa della Badia gremita in ogni ordine di posto,  Lorenzo Ghielmi inaugurava con successo il nuovo organo costruito dalla ditta Mascioni di Varese.

L’anno successivo, il 1996, vide la luce la prima edizione del festival Organistico Città di Camaiore e da allora, ogni anno, il festival ha proposto nel periodo estivo al pubblico camaiorese, ai turisti e agli appassionati provenienti dalle città e regioni vicine, i concerti dei più prestigiosi organisti a livello internazionale.

E’ dunque particolarmente significativa proprio la presenza di Lorenzo Ghielmi per l’apertura di questa edizione del festival Organistico. Venticinque anni, un quarto di secolo, passati in fretta a detta degli organizzatori, ma contrassegnati da un percorso che almeno fino al 2012 era stato accompagnato e supervisionato da Don Angelo Bevilacqua e che ha visto anche la realizzazione di convegni, giornate di studio e altri momenti simili. L’edizione di questo 2020 è stata rivista e rimodulata a causa dell’emergenza Covid. Si inizia da giovedì (6 agosto), per arrivare a concludere il 5 ottobre con una giornata di studio sulle più recenti scoperte reperite nel Fondo Arrosti.

Parteciperanno organisti di fama internazionale e questo anche laddove si è dovuto sostituire qualche straniero che dall’emergenza in un modo o nell’altro è rimasto bloccato.

L’associazione ringrazia il Comune di Camaiore, dal sindaco Del Dotto a tutta la giunta e all’ufficio Cultura, così come le Fondazioni bancarie lucchesi da sempre sostenitrici del festival.

Lorenzo Ghielmi, ai tempi in cui inaugurò l’Organo della Badia, dopo averne seguito la costruzione, era già considerato uno dei massimi esperti internazionali di Bach e della musica rinascimentale e barocca. Lo è ancora di più oggi, dopo un’affermazione che lo ha visto presente nei vari continenti nella veste di esperto, di studioso, di esecutore virtuoso. Giovedi sera presenterà un programma particolarmente bello, impostato sul confronto tra Buxtehude e Bach.

Il concerto prevede l’uso della mascherina e l’adozione delle distanze da parte degli spettatori il cui numero è limitato secondo le disposizioni ecclesiastiche in vigore. Si consiglia dunque la prenotazione che può essere fatta al 347.9692694.

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