Nuovo decreto, Alberto Coluccini: “Misure restrittive inadeguate e dannose”

Il sindaco di Massarosa: "Servono immediate misure di sostegno economico a imprese e comuni"

“Nessuna sottovalutazione della gravità della situazione ma il mio giudizio sul nuovo dpcm è senza dubbio negativo. Trovo non solo inadeguate ma in alcuni casi addirittura dannose le nuove misure restrittive introdotte“.

È il commento del sindaco di Massarosa Alberto Coluccini sulle nuove regole imposte dal nuovo decreto a firma del premier Giuseppe Conte.

“Penso in particolare alla chiusura alle 18 per le attività del settore ristorazione – spiega il primo cittadino: “Potevano essere valutati protocolli ancor più stringenti ma che evitassero alle attività la chiusura, con conseguenze drammatiche sulla situazione economica. Non ci siamo è come fare un nuovo lockdown senza dichiararlo apertamente”.

Adesso – conclude Coluccini – servono immediate misure di sostegno economico sia direttamente per le imprese che per i Comuni per poter essere al fianco di chi si troverà in ulteriore difficoltà economica nelle prossime settimane. Dobbiamo poter prevedere provvedimenti in questa direzione, penso ad esempio alla soppressione della Tari, ma non lo possiamo fare da soli, Regione e Stato ci devono dare gli strumenti”.

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