Toscana ancora arancione, il sindaco di Viareggio: “È colpa dei nostri comportamenti”

Giorgio Del Ghingaro: "Assumiamoci le nostre responsabilità per raggiungere i parametri sanitari necessari per diventare gialli"

Sono pochissime, in Italia, le regioni ancora in fascia arancione. E la Toscana è una di queste.

“Con restrizioni più pesanti rispetto a quasi tutte le altre. Non è colpa del fato o del destino baro, è responsabilità nostra, dei nostri comportamenti quotidiani – commenta il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro –. È sottovalutazione di una pandemia drammatica che si porta via vite e affetti, è negazione dell’evidenza, a volte anche da parte delle istituzioni”.

Più e più volte ho raccomandato il rispetto delle regole dettate dal governo – prosegue il primo cittadino – e continuo a farlo, ogni santo giorno, perché è l’unico modo per uscirne, anche se naturalmente non ci piace”.

“Quindi  – conclude – non diamo colpe a chi non ne ha, assumiamoci le nostre responsabilità e cerchiamo con serietà di raggiungere quanto prima i parametri sanitari necessari per diventare gialli. Ne va della tenuta della nostra economia, ma anche della nostra pazienza”.

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