Debora Arrichiello, l’infermiera del Versilia che prepara i vaccini Covid: “Non temo insulti e critiche”

L'operatrice sanitaria: "Consiglio a tutti di vaccinarsi, solo cosí ne usciremo e potremo dire che andrà tutto bene"

Debora Arrichiello è l’infermiera di Torre del Lago in forza all’ospedale Versilia prescelta non solo per per vaccinare i medici e i colleghi, ma, e soprattutto, per preparare le dosi delle fiale.

Raccontaci l’esperienza

La questione dei vaccini per il Covid 19 mi é sempre interessata. Quando il nostro dirigente, il dottor Mariotti ci ha inviato il link della Biotech Pfizer il mio interesse é aumentato, finalmente potevo visionare il video e leggere e studiare le procedure sulla manipolazione del vaccino Covid 19, procedure che solo fino a poche settimane fa erano per noi sconosciute. Visionando le procedure ed i video ho avuto subito le idee chiare, grazie sicuramente ai 10 anni in cui ho lavorato presso il laboratorio farmaceutico dell’Ospedale Versilia. Mi occupavo dello stoccaggio, preparazione e diluizione dei farmaci citostatici usati per le terapie oncologiche. Questo tipo di manipolazione io l’avevo fatta centinaia di volte con altri farmaci, quindi ne ho parlato con la mia coordinatrice, Silvia Piconcelli, e anche con i dottori Pieraccini e Bonci, medici che lavorano con me all’ufficio del medico competente. Ho dato subito la mia disponibilità qualora ne avessero avuto bisogno. Ringrazio loro e tutta la direzione Sanitaria, i dottori Corsini,  Costa, e Francesconi che mi hanno dato la possibilità di essere li e realizzare un sogno non solo mio, ma di tutta la collettivitá.

Come si preparano le dosi? 

Le fiale di vaccino arrivano già scongelate dalla farmacia, e pronte per essere manipolate per la diluzione, negli ambulatori dove è prevista la seduta vaccinale. La vaccinazione avviene sempre in presenza di un medico, oltre all’infermiere preparatore e somministratore Per prima cosa si annota il lotto e la scadenza, poi si fa una verifica visiva del flacone, per ecludere particelle sospese, poi si ruota 10 volte il flacone, dopo di che si ricostituisce con della fisiologica e si ruota nuovamente altre 10 volte. A questo punto il vaccino Covid 19 è pronto e vengono prelevate le dosi, 0,30 milliltri, con siringhe specifiche e somministrate immediatamente.

La foto che ti ritrae ha spopolato sui social. Orgogliosa, o hai avuto timore di attacchi, e insulti, dai negazionisti del Covid 19 e da chi sta facendo “guerra” al vaccino, come successo anche per medici noti e tuoi colleghi?

Questa giornata ha segnato ed ha acceso una luce in fondo al tunnel. Non nego di aver avuto timore , ero emozionata e nel manipolare la prima fiala mi é scesa una lacrima. Non temo insulti e critiche dei negazionisti, ho appoggiato da subito la collega dello Spallanzani, la prima ad essersi vaccinata in Italia, e insultata. Al momento attuale non mi sembra di aver rilevato commenti negativi per quanto riguarda il v-day che abbiamo organizzato al Versilia

Ti sei vaccinata? Consigli il vaccino?

Sono pronta a ricevere il vaccino non appena sarà il mio turno, domani ( 5 gennaio). Non vedo l’ora che tocchi a me per dare il buon esempio. Ovviamente consiglio a tutti di vaccinarsi , solo cosí ne usciremo , solo cosí potremo finalmente dire che andrà tutto bene.

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