Covid, Del Ghingaro: “Vaccino a tutti, ricchi e poveri”
Il sindaco di Viareggio risponde l'assessore alla sanità lombarda: "Noi non diamo priorità a chi ha un reddito più alto, o a chi fattura di più, o a chi ha più proprietà"
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“Tutti uguali davanti al vaccino” Lo afferma il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro dopo che, ieri sera (18 gennaio), nella riunione dell’unità di crisi regionale è stata discussa la programmazione della vaccinazione in tutte le zone della Toscana.
Presidente e assessore alla salute regionale, responsabili Anci, presidenti delle conferenze dei sindaci, direttori delle asl, hanno condiviso un percorso in attesa della conferma delle varie consegne dei vaccini e sono state definite le varie fasi, i luoghi, i metodi, i tempi.
“A nessuno di noi – precisa il primo cittadino – è venuto in mente di dare priorità a chi ha un reddito più alto, o a chi fattura di più, o a chi ha più proprietà, come invece va proponendo il neo assessore alla sanità lombarda Letizia Moratti”.
“No – conclude Del Ghingaro – in Toscana il vaccino lo vogliamo fare a tutti, ricchi e poveri, belli e brutti. Speriamo che le dosi che servono arrivino quanto prima, così mentre in Lombardia parlano di Pil e dividono in classi i cittadini, noi pensiamo alla salute di tutti”.
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