Unione inquilini: “Il Comune di Viareggio tiene tre case chiuse piuttosto che concederle a chi è in difficoltà”

Il sindacato: "Chiediamo che venga immediatamente fatta una delibera di giunta che abbassi il minimo dell’Isee a 8mila euro"

Il comune di Viareggio tiene tre case chiuse piuttosto che concederle a chi è in difficoltà”.  Lo denuncia Unione inquilini

“Continuiamo a ripetere – spiega il sindacato – che siamo in piena emergenza sociale e che nei prossimi mesi e forse anni saremo di fronte a un’emergenza abitativa senza eguali. Da mesi stiamo aspettando un piano sulle politiche abitative che faccia fronte alle emergenze a breve termine e che progetti un idea di rigenerazione urbana a lungo termine. Siamo andati a verificare il bando che mette in concessione le tre case di proprietà del comune a canone concordato, blindate da un limite minimo di Isee di 16mila 500 euro. A questo bando hanno partecipato 14 famiglie le quali sono state tutte escluse (dato verificabile dalla graduatoria e dagli atti pubblici sul sito del Comune di Viareggio). Alcune di queste famiglie ci hanno contattato spiegandoci che l’esclusione è avvenuta anche per Isee inferiori al minimo prestabilito e che l’amministrazione ha risposto loro che ad oggi le case sono ancora chiuse e non vi è previsione di modifica del bando”.

“Ci sembra assurdo- conclude Unione Inquilini Viareggio – che l’amministrazione preferisca tenere chiuse tre case invece che abbassare i limiti dell’Isee e permettere così a tre famiglie di poter accedere alla graduatoria e ricevere una casa a canone concordato. Ad oggi queste case sono ancora chiuse, con tante famiglie che cercano una casa ad affitto calmierato. Chiediamo che venga immediatamente fatta una delibera di giunta che abbassi il minimo dell’Isee a 8mila euro e che venga aperto urgentemente un nuovo bando straordinario, permettendo anche a famiglie meno abbienti di poter partecipare al bando. Altrimenti queste case dovranno essere utilizzate immediatamente per l’emergenza abitativa visto che sono vuote e immediatamente utilizzabili”.

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