S. Anna di Stazzema, abbraccio virtuale al sacrario: “Senza 25 aprile niente libertà” foto

Hanno inviato i saluti il presidente della camera Roberto Fico, la senatrice Liliana Segre, il ministro della salute Roberto Speranza

Le celebrazioni per la festa della Liberazione si sono svolte, senza pubblico, dal Sacrario di Sant’Anna di Stazzema e trasmesse in diretta Facebook.

Una manifestazione sentita, con l’obiettivo di trasmettere il significato ed i valori del 25 aprile nonostante le difficoltà dovute alla pandemia, nel difficile momento che stiamo attraversando.

Erano presenti a Sant’Anna il sindaco di Stazzema, Maurizio Verona, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il residente dell’Associazione Martiri di Sant’Anna Enrico Pieri, l’onorevole Giuseppe Provenzano, l’onorevole Umberto Buratti e il presidente del consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo.

Tanti i contributi video, intervallati dagli interventi musicali di Cisco Belotti già frontman e voce inconfondibile dei Modena City Ramblers. Hanno inviato i saluti il presidente della Camera Roberto Fico, la senatrice Liliana Segre, il ministro della salute Roberto Speranza.

“Come ci ammoniva Primo Levi – ha detto Segre – non bisogna mai abbassare la guardia: ciò che accaduto può sempre tornare a minacciarci, anche se in forme nuove e subdole. Per questo nei mesi scorsi ho appoggiato la proposta di legge di iniziativa popolare promossa dal Comune di Stazzema contro ogni forma di propaganda e per il divieto di linguaggi, simboli, manifestazioni del fascismo”.

In video anche il segretario generale Spi-Cgil Ivan Pedretti, l’Anpi con il presidente provinciale di Lucca Filippo Antonini, Mattia Sartori in rappresentanza delle Sardine.

Dall’estero sono arrivati i saluti di alcuni firmatari della Legge Antifascista, persino dall’Australia, con Stefano Guicciardi.

La cerimonia si è conclusa con i saluti di Adele Pardini, superstite della strage di Sant’Anna di Stazzema.

Alle  11 è stata deposta la corona di alloro al Monumento Ossario e ha preso il via la cerimonia, trasmessa sulla pagina FB di Sant’Anna di Stazzema sul gruppo Facebook Legge Antifascista Stazzema.

Il sindaco di Stazzema Maurizio Verona ha ribadito il significato e l’importanza del 25 aprile: “E’ la festa della Liberazione che ci è stata consegnata dalle donne e dagli uomini della Resistenza. Anzi delle Resistenze: quella civile, quella del clero, quella delle donne, e di tutti coloro che combatterono contro la dittatura. Lo sciopero del ’44 fu un grande segnale che dette la spinta verso la Liberazione. Prima del 1945 i nemici della Resistenza erano i fascisti e gli indifferenti”.

Verona ha ripreso un passaggio di Gramsci proprio contro l’indifferenza. “L’indifferenza è il peso morto della storia, è parassitismo, abulia, non è vita”. Il Sindaco poi ha parlato della Legge Antifascista: “Sarebbe un errore pensare che il fascismo sia morto: bisogna investire sulla democrazia. Per questo abbiamo attivato la raccolta di firme per la proposta di legge contro la propaganda fascista e nazista e grazie all’impegno di migliaia di persone sono state raccolte 250.000 firme. Essere antifascisti non significa essere contro qualcosa ma al contrario essere per la libertà e la democrazia”.

Enrico Pieri ha ricordato il 25 aprile 1945: “76 anni fa c’erano le piaghe che la guerra ci aveva lasciato. Non avevamo niente. Ricordiamo ai giovani quello che ha comportato la guerra: non devono tornare indietro, da dove siamo passati noi”.

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha ripercorso le vicende storiche e le stragi che devastarono la Toscana nell’estate del 1944, ribadendo il significato della Festa della Liberazione. L’onorevole Provenzano ha evidenziato l’importanza della Liberazione come valore assoluto: “Se non ci fosse stata la Liberazione, non ci sarebbe stata la libertà. E’ la festa in cui si celebrano coloro che 76 anni fa non si sono voltati dall’altra parte, che fecero una scelta. Purtroppo notiamo indifferenza da parte di molti leader nazionali verso l’antifascismo che invece è valore assoluto e da tenere sempre vivo”.

Alle 14, dalla pagina FB di Sant’Anna di Stazzema, è stato trasmesso il saluto da cinque Luoghi della Memoria del nostro Paese, Sant’Anna di Stazzema, Marzabotto, Fossoli, Casa Cervi, Risiera di San Sabba uniti per ribadire il significato e i valori del 25 aprile, la Festa della Liberazione.

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