Ddl Zan, mozione approvata in consiglio comunale a Viareggio

Voto contrario della minoranza e una astensione

Mozione a sostegno del ddl Zan, presentata dai consiglieri del Pd, approvata in consiglio comunale a Viareggio, con il voto contrario della minoranza e una astensione.

“Vogliamo dare sul nostro territorio un segnale forte di sostegno al ddl Zan – afferma il consigliere comunale del Pd Filippo Ciucci – un disegno di legge che riteniamo non sia una mera questione legislativa, ma un passaggio fondamentale per la tutela dei diritti umani e soprattutto per favorire la nascita di un clima culturale e sociale pronto ad accogliere realmente questi diritti e a rispettarli nel quotidiano. L’Italia, come denuncia Amnesty International, è molto in ritardo rispetto agli altri Paesi, nell’accogliere le raccomandazioni delle Nazioni Unite e del consiglio d’Europa in tema di diritti umani delle persone Lgbtt+. E i risultati del report 2020 di Ilga Europe, da gennaio a dicembre 2019, nei 5 ambiti d’indagine (uguaglianza e non discriminazione, famiglia, incitamento all’odio, riconoscimenti legali, libertà di aggregazione, diritti di asilo) indicano che l’Italia è al 23° posto, sui 27 stati membri”

La mozione approvata dal consiglio comunale di Viareggio sollecita il legislatore ad adeguarsi alla risoluzione del Parlamento Europeo del 2006 sull’omofobia; auspica che il parlamento approvi il testo unificato adottato dalla commissione giustizia il 14 luglio; esprime solidarietà all’onorevole Zan per le minacce di morte ricevute; impegna il sindaco e la giunta a trasmettere l’atto alla presidente del senato della Repubblica, alla commissione pari opportunità di Anci e a promuovere azioni volte a favorire l’adozione di norme che tutelino la piena libertà e parità delle persone lgbt.

“La Regione Toscana –conclude il consigliere Pd, Filippo Ciucci – è stata la prima in Italia a introdurre una normativa regionale contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere con la Legge 63/2004. Viareggio e Torre del Lago accolgono la libertà di orientamento sessuale e di genere in un circuito di promozione della presenza turistica gay e lesbica e sul territorio sono presenti associazioni Lgbt+ che offrono servizi di supporto psicologico, assistenza endocrinologica e psichiatrica e nell’iter di riassegnazione, assistenza legale e nel cambio anagrafico, mediazione culturale. Il Comune di Viareggio ha aderito alla rete Ready, soggetto attivo per il riconoscimento dei diritti delle persone lgbt. Pertanto, anche in coerenza con il percorso già tracciato da queste scelte, il Partito Democratico di Viareggio insieme a tutti i gruppi consiliari di maggioranza, ha ritenuto appropriato chiedere al comune un impegno formale e al tempo stesso concreto a sostegno del Ddl Zan, che ci auguriamo venga presto votato al senato e diventi legge.”

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