Taglio alle sezioni scolastiche di Stazzema. Il sindaco: “Pronti a fare ricorso”

Il primo cittadino: "Il diritto allo studio viene garantito dalla Costituzione"

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Il sindaco di Stazzema Maurizio Verona dopo un incontro con il dirigente scolastico e una rappresentanza dei genitori, annuncia che l’amministrazione Comune non intende fare passi indietro ed è disponibile ad arrivare fino ad un ricorso per ottenere quanto da tempo viene chiesto. Infatti, ad oggi non è stata accolta la richiesta dello sdoppiamento della classe I della scuola secondaria che sarebbe ad oggi composta da 27 alunni di cui quattro con certificazioni. Inoltre non è stata concessa la sezione della scuola dell’infanzia di Mulina di Stazzema, intitolata ai Martiri di Mulina di Stazzema del 12 agosto 1944. Il mancato sdoppiamento e la mancata concessione della sezione di Mulina di Stazzema, per il quale l’amministrazione ha già in previsione la completa ricostruzione dell’edificio, sono decisioni assunte sulla base di numeri che ad oggi sono cresciuti e dunque, non più reali: si stabiliscono su una mera base numerica, peraltro non più corrispondente alla realtà, maxi classi in cui sono presenti anche alunni e bambini con certificazione, che renderanno difficile il lavoro degli insegnanti e dei professori.

Il dirigente scolastico Tartarini scriverà all’ufficio scolastico provinciale per farsi promotore di queste istanze, ma il Sindaco di Stazzema annuncia che è pronto anche ad andare fino in fondo per difendere il reale diritto allo studio dei propri ragazzi e non penalizzare l’Istituto.

Il diritto allo studio viene garantito dalla Costituzione – commenta Verona – ma per essere reale deve essere consentito nei fatti: si applicano logiche numeriche ai comuni montani e ai piccoli comuni che forse possono essere validi per le grandi città, ma non per queste piccole realtà. Ci sono scuole eccellenti come la nostra che preparano i ragazzi per i gradi scolastici più avanzati: il numero delle iscrizioni da gennaio è cresciuto e credo che sia un nostro diritto che la classe I della scuola secondaria venga sdoppiata e che continui ad esserci una sezione alle Mulina per la quale a breve ci sarà un nuovo edificio più moderno e funzionale. Ci danno le risorse per ricostruire una scuola e poi ci tagliano la sezione sulla base di un mero calcolo numerico. Come amministrazione siamo pronti ad arrivare fino in fondo e a sostenere nelle opportune sedi un ricorso contro queste due decisioni che sono ingiuste: non siamo disponibili a mollare né sullo sdoppiamento della I media, né sulla sezione della scuola d’infanzia non concessa. Difenderemo in ogni sede il nostro diritto allo studio che abbiamo voluto scrivere sui cartelli nel percorso che conducono alla scuola: i genitori sostengono la nostra azione a pieno e per questo andremo fino in fondo”.

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