Lecciona, ambientalisti e Repubblica viareggina uniti contro Del Ghingaro: domani il flash mob

La rabbia: "La Lecciona non è una spiaggia ma una riserva naturale da tutelare"

Un flash mob per proteggere la riserva naturale della Lecciona. Così, in modo piuttosto originale, il coordinamento La Lecciona non si tocca risponde al post del sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro, invitando tutta la cittadinanza. L’evento si terrà domani (13 agosto) alle 18,30 in Piazza Mazzini.

“Caro sindaco – scrive il gruppo – se lei accettasse il dialogo potremmo provare a spiegarle che la Lecciona non è una spiaggia ma una riserva naturale il che non è una differenza da poco. Noi più di lei vorremmo che fosse di tutti ed è per questo che andrebbe tutelata e non consumata, il che vuol dire lasciarla integra anche per le generazioni future, vuol dire proteggerla calmierando gli accessi, informando adeguatamente chi la va a visitare proprio perché è di tutti e i pochi che non sanno come muoversi possono impedire ai tanti di poterne godere adesso come in futuro”.

“E infine – prosegue il gruppo – le diremmo che noi siamo a sua disposizione per un incontro ed un confronto per redigere insieme un piano del verde, e questo lo sa, ma fa finta di niente, come le volte che è stato invitato dalle associazioni per discutere delle problematiche ambientali e mai si è presentato. Anzi adesso ne approfitta per alimentare lo scontro”.

“Vede, caro sindaco – si legge nella nota – la differenza fra lei e noi è che a lei non le interessa niente della Lecciona né della nostra città, sono solo lo strumento che le permetterà di raggiungere il suo fine, un giorno se ne andrà lasciandosi dietro macerie, mentre noi ci mettiamo il cuore, perché qui resteremo…come scrisse Mario Tobino. Per questo difendiamo il nostro territorio con tanta passione dedicando il nostro tempo e le nostre modeste risorse cercando di coinvolgere la comunità cittadina in tutte le iniziative che stiamo intraprendendo, come il flash mob di domani (13 agosto) alle 18,30 in Piazza Mazzini“.

“Il flash mob – spiega il gruppo – sarà fatto per dire sì alla ciclovia tirrenica con tracciato sul Viale dei Tigli, per gridare ad alta voce che come coordinamento siamo impegnati a tutelare la Lecciona da un progetto insensato e devastante e che vogliamo informare che esiste una proposta di tracciato alternativa – condiviso da tutte le associazioni ambientaliste – che garantisce sicurezza, tutela ambientale e sviluppo”.

“Questo tema – conclude il gruppo – non è quindi riservato solo agli ambientalisti ma interessa trasversalmente tutta la città, perché chi ha a cuore Viareggio ha a cuore anche la salvaguardia dei pochi luoghi rimasti ancora intatti, impegnandoci tutti insieme a preservare un territorio che è patrimonio della nostra città e della Regione”.

A schierarsi dalla parte del gruppo anche Repubblica viareggina: Il sindaco, in modo stizzito, esterna sulla Lecciona mostrando ancora una volta di non sapere di cosa parla – scrivono – Ci sta anche che il sindaco qualche volta abbia messo piede alla Lecciona ma non ne abbiamo riscontro. Quello che però non ha capito è che non si tratta di semplice spiaggia come la chiama lui ma di una riserva naturale interna al parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli”.

“Quel parco – si legge ancora – che va protetto e da cui lui, prima voleva far uscire il comune, e poi a cui voleva imporre una presidenza. Fortunatamente entrambi questi suoi propositi sono falliti. Il sindaco che passerà alla storia per avere fatto scomparire la piscina e lo stadio dalla nostra città, il sindaco che rifiuta il dialogo, che banna dai suoi profili social le persone che dissentono, il sindaco che non è in grado di risolvere emergenze come quella abitativa e che abbatte alberi senza metterne a dimora di nuovi, non può permettersi di dare patenti di ambientalismo e di etichettare come fanatiche quelle associazioni e comitati che quotidianamente si spendono per la difesa del nostro territorio. A queste realtà, come Repubblica Viareggina esprimiamo, il nostro pieno sostegno. E proprio la risposta nervosa del sindaco ci conferma che stanno lavorando bene. Avanti uniti per difendere natura e beni comuni a partire dal flash mob di domani”.

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