Seravezza, Salvatori: “Continueremo a valorizzare la Valle del Serra”

La candidata sindaca: "Vogliamo attrarre anche i flussi turistici legati allo sport e alla mobilità sostenibile"

“Seravezza e Querceta non devono essere più considerate anime distinte ma potenzialità dialoganti e complementari”. Così la candidata sindaca Valentina Salvatori spiega come rendere più attrattivo il territorio comunale.

“La Valle del Serra va in primo luogo va tutelata e non deve essere pensata come una risorsa economica ma va assolutamente gestita per quello che è, ossia una inestimabile risorsa naturalistica, paesaggistica e ambientale – prosegue Salvatori -. Dall’estate 2022 per l’accesso alla Valle del Serra dei non residenti metteremo numero chiuso e obbligo di prenotazione. Puntiamo poi su un turismo legato a un’offerta culturale di qualità e alla valorizzazione delle straordinarie risorse ambientali, paesaggistiche e storiche, della tradizione popolare ed enogastronomica del nostro territorio. Un progetto d’area che metta in rete i nostri borghi storici, la rete dei sentieri della montagna, il centro storico di Seravezza con il suo fascino Ottocentesco, il Palazzo Mediceo, la Rocca di Corvaia e il tracciato della Via Francigena, i paesaggi dell’olivo quercetano e della centuriazione romana”.

“Anche l’asse fluviale dovrà continuare a essere valorizzato, con la Valle del Serra e del Vezza e tutto il corso del Versilia. Vogliamo attrarre anche i flussi turistici legati allo sport e alla mobilità sostenibile, crediamo che questa sia un’altra interessante potenzialità su chi lavorare. I lavori di climatizzazione realizzati ci consentiranno di elevare ulteriormente lo standard delle attività espositive – conclude Salvatori -.Abbiamo intenzione di realizzare al piano terra del Palazzo, in collaborazione con la Regione Toscana e il Comitato Unesco, un centro museale permanente dedicato al sito seriale Unesco delle ville e giardini medicei della Toscana e alla nostra storia rinascimentale. Saranno fondamentali le sinergie con partner pubblici e privati. Vogliamo far crescere festival e manifestazioni culturali affinché Seravezza sia sempre più riconosciuto centro attrattivo, luogo di cultura e di bellezza”.

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