Pubblicato l’avviso per l’assegnazione di borse lavoro che permetteranno a chi si trova in stato di difficoltà economica di ricevere 400 euro mensili e la copertura assicurativa garantita per un periodo massimo di 5 mesi, anche non consecutivi, in cambio della realizzazione di piccoli lavori di manutenzione e di utilità sociale da svolgere all’interno del territorio del Comune di Forte dei Marmi.

“Sono felice di riproporre questo progetto anche nel 2022 – ha dichiarato Simona Seveso, consigliere delegato alle politiche sociali – Negli anni scorsi diverse persone hanno deciso di spendersi quotidianamente per il decoro e la sorveglianza dei siti del nostro paese. Con questo nuovo avviso, oltre ad offrire una possibilità lavorativa ed economica, seppur di contenuta entità, daremo l’occasione ad alcuni nostri concittadini di sentirsi utili per la comunità di appartenenza, non limitandosi più ad un approccio di tipo assistenziale”.

I soggetti interessati dovranno presentare la relativa domanda, compilando l’apposito modulo all’ufficio protocollo, entro e non oltre le 12,30 del 7 febbraio e dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti: essere residente nel Comune di Forte dei Marmi da almeno 5 anni al momento della scadenza del bando o in alternativa essere residente nel Comune di Forte dei Marmi da meno di 5 anni ma aver avuto la residenza per un periodo, anche non continuativo di almeno 12 anni; essere in possesso di un Isee in corso di validità non superiore a 20mila euro; cittadinanza italiana o dei paesi Ue; essere disoccupato; avere compiuto 18 anni.

La modulistica è scaricabile dal sito del Comune nonché reperibile all’ufficio servizi sociali, nel quale saranno riportati i criteri per l’assegnazione delle borse lavoro. Le prestazioni di lavoro saranno pianificate dall’amministrazione comunale in base alle esigenze sul territorio con la previsione per ciascun beneficiario di un impegno settimanale di 20 ore settimanali distribuite su 6 giorni settimanali (domenica inclusa).

“Le borse lavoro al momento attivabili sono 8 – conclude Simona Seveso – ma è nostra intenzione destinare a breve a questa finalità ulteriori risorse, aumentando il numero dei possibili beneficiari”.