Profondo cordoglio e parole di dolore per la scomparsa di Carlo Smuraglia, presidente onorario dell’Anpi, avvocato ed ex senatore, sono state espresse dal Parco nazionale della Pace di Sant’Anna. È stato il sindaco del Comune di Stazzema, Maurizio Verona, a scrivere una lettera di condoglianze in ricordo del partigiano combattente, strenuo difensore della Costituzione e dei sui valori, che era salito per l’ultima volta nel 2014 nel borgo stazzemese in cui si consumò la strage del 12 agosto 1944.

Carlo Smuraglia aveva presenziato, domenica 21 settembre di otto anni fa, a Sant’Anna, al raduno dell’Anpi della Toscana nel 70esimo anniversario della Resistenza e della Liberazione. Insieme a lui, allora presidente nazionale dell’Anpi, era intervenuto anche il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.

Oggi il sindaco di Stazzema lo ricorda così: “Scompare un uomo di grande tempra morale – ha scritto Verona, che è anche presidente del Parco nazionale della Pace – che fino in fondo è stato capace di una lettura attenta della realtà che ci circonda, che ha rappresentato i valori dell’antifascismo non solo in Parlamento, nel Csm, ma nella sua vita di ogni giorno. Il suo saggio Antifascismo quotidiano è la sintesi di ciò che dovrebbe essere l’impegno di ognuno di noi: siamo onorati di averlo incontrato più volte a Sant’Anna di Stazzema – conclude Verona – e di aver potuto apprezzare il suo esempio di partigiano che non aveva mai smesso di essere tale, capace di essere dalla parte dei diritti e con una visione del futuro. Il suo insegnamento ai giovani rimane.  Con grande tristezza invio le condoglianze alla famiglia e alla grande famiglia dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia”.

Smuraglia, nato ad Ancona nel 1923, era stato eletto senatore per tre volte e poi presidente dell’Anpi dal 2011 fino al 2017, poi eletto presidente emerito.