Taglio delle classi in provincia di Lucca, dopo la scuola media Chelini la protesta si estende anche al liceo scientifico Barsanti e Matteucci.

Il consiglio dell’istituto scolastico viareggino si è riunito ieri (29 giugno) per condividere e sottoscrivere il documento approvato all’unanimità e pubblicato dal collegio dei docenti il 18 giugno in merito alla situazione che si profila con l’accorpamento delle aule che, nel caso specifico del liceo scientifico, potrebbe riguardare ben due  classi.

Ad aderire al documento sono Michela Arena, genitore e presidente del Consiglio d’Istituto insieme a Ilaria Calloni e Angela Luchini, genitore. Ci sono poi gli studenti Federico Maggi, Jennifer Orlando, Lorenzo Polonio e Azzurra Spelta.

Il documento

“Il Collegio docenti del liceo scientifico Barsanti e Matteucci sottolinea come la decisione per il prossimo anno scolastico di eliminare una classe terza e di ridurre il numero della classi prime da otto a sette, con un conseguente innalzamento numerico degli allievi per classe, vada nella direzione opposta a quella auspicabile – si legge -. Le necessità di  distanziamento già evidenziate negli ultimi due anni scolastici a causa della pandemia da Covid-19 e che potrebbero facilmente ripresentarsi nel prossimo anno scolastico rendono complessa la gestione anche logistica di classi numerose. Ci sembra altresì ovvio ribadire ciò che decenni di studi pedagogici confermano, ovvero che il numero ridotto di alunni per classe rende possibile una didattica più inclusiva, personalizzata, efficace”.

“L’applicazione dunque di parametri che sottomettono le esigenze didattiche al risparmio economico ci sembra andare nelle direzione opposta  a quel sostegno alla scuola spesso sbandierato dalla politica – conclude -. Per tutto questo il Collegio dei docenti chiede che si possa rivedere la decisione del taglio della due classi prospettato per il prossimo anno scolastico, nella direzione di una valorizzazione in concreto della scuola come luogo di formazione culturale civile, ed educativa”.