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L'appuntamento |
Versilia
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A Seravezza un incontro per riscoprire la storia della Via Francigena

14 maggio 2025 | 14:47
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A Seravezza un incontro per riscoprire la storia della Via Francigena

Sabato (17 maggio) alle 10 all’oratorio di Sant’Antonio Abate a Ripa e a seguire ci sarà un’escursione in loco

Sarà una mattinata particolarmente interessante quella di sabato (17 maggio) con l’incontro sul tema Tra Corvaia e Brancagliano. La via Francigena nel territorio di Seravezza, in programma alle 10 all’oratorio di Sant’Antonio Abate a Ripa.

parco archeo urbano seravezzaIl Parco archeo-urbano della Rupe di Corvaia

Il programma

Dopo i saluti istituzionali, alle 10,30 i lavori saranno aperti dall’intervento di Andrea Tenerini, architetto del Comune di Seravezza, sul tema Un’area di strada. La via Francigena tra Santa Maria di Porta Beltrame, Corvaia e Brancagliano.

A seguire, alle 11 la relazione di Antonio Bartelletti, ex direttore del Parco delle Alpi Apuane, su Conoscenza, recupero e fruizione nel Parco archeo-urbano della Rupe di Corvaia.

Alle 11,15la visita guidata ai percorsi illustrati della Rocca medievale di Corvaia, a cura di Antonio Bartelletti.

Per il trasferimento fino all’inizio del percorso pedonale di via San Biagino sarà a disposizione il servizio navetta, a cura della Misericordia di Seravezza.

“Si tratta di una validissima iniziativa per la conoscenza e valorizzazione del nostro territorio – commenta l’assessora al turismo Tessa Nardini – un appuntamento che si avvarrà delle relazioni di due studiosi che ben conoscono le tematiche affrontate. La visita in loco, poi, sarà un valore aggiunto per conoscere quest’area che è oggetto di una progressiva riscoperta, grazie al progetto del Parco archeo-urbano della Rocca di Corvaia. Un’area dalle grandi potenzialità e che potrà divenire un’attrattiva anche per quel comparto di turismo appassionato di storia”.

assessora Tessa NardiniL’assessora al turismo Tessa Nardini

L’appuntamento rappresenta dunque un ulteriore e significativo atto per la riscoperta di questo capitolo della storia locale, dopo l’inaugurazione – il mese scorso – del casino delle guardie come primo passo sul cammino del recupero integrale della rocca medievale, della sentieristica e di quest’area di indubbio interesse storico e archeologico.