Dal 19 febbraio partirà l’ampliamento del servizio di raccolta porta a porta nelle frazioni collinari di Bargecchia, Corsanico e Mommio Castello, completando così tutta la zona nord del Comune di Massarosa.

“Nel mese di gennaio – spiega l’assessora all’ambiente Agnese Marchetti – organizzeremo, in collaborazione con Ersu, degli incontri con la popolazione per spiegare in dettaglio le nuove modalità di raccolta dei rifiuti e sarà nostra premura pubblicizzarne le date sia a mezzo stampa, sia tramite il sito e la pagina Facebook del comune di Massarosa. Con questo ulteriore ampliamento, che si aggiunge al servizio già esistente a Massarosa, Piano del Quercione, Piano di Conca, Stiava, Montramito  e Piano di Mommio, andremo  ad aggiungere 900 nuove utenze al porta a porta. Un percorso virtuoso che non comporterà nessun aumento di costo per i cittadini e per l’amministrazione, perché frutto di un contenimento  della spesa  e di un efficientamento del servizio. Un altro tassello importante che si aggiunge all’obiettivo di raggiungere il 100% di porta a porta in tutto il Comune, entro la fine del nostro mandato. Il porta a porta – prosegue – rappresenta un modo ottimale per gestire la raccolta dei rifiuti poiché permette di monitorare la quantità di quelli indifferenziati, contribuisce a rendere migliore il decoro urbano tramite l’eliminazione dei cassonetti lungo le strade, spesso oggetto di abbandoni  incivili al loro esterno e di aumentare la quantità delle frazioni differenziate con una conseguente diminuzione di costi di  smaltimento. Grazie alla collaborazione e alla disponibilità di Ersu, l’azienda che gestisce il servizio di raccolta rifiuti, abbiamo ottenuto la possibilità di estendere, in via sperimentale sempre a partire da febbraio, il servizio porta a porta  fino alla piazza della Stazione di Bozzano, eliminando così  l’indecoroso problema  di abbandono rifiuti che puntualmente si presenta  in quella zona, punto di partenza di uno dei percorsi turistici più belli e conosciuti del nostro territorio: la pista Fiori di Loto”.