“Ancora una volta il candidato del Pd o non sa o è male informato”. Apre così la nota di Simone Tartarini, assessore uscente alla pubblica istruzione di Pietrasanta, in merito alla mappatura sulla vulnerabilità sismica “svolta e curata dall’amministrazione che si è conclusa nel settembre 2016”.

“Fa tenerezza – continua Tartarini – quando ne chiede la veridicità agli uffici comunali e scopre, nonostante al suo fianco ci siano i vecchi amministratori di centro sinistra che dovrebbero essere informati, che Pietrasanta non è Seravezza. Il costante dialogo con la Regione Toscana circa i criteri che sarebbero stati adottati sul bando di prossima scadenza, ci ha portato a fare la valutazione che è meglio costruire nuovi edifici scolastici anziché rattoppare quelli vecchi, data la difficoltà nel raggiungere l’obiettivo e dati i costi altissimi. Da quello studio – spiega – nasce il nostro progetto per la sostituzione edilizia del plesso Bibolotti-Santini di Tonfano presentato a settembre 2017 il quale avrà altissime probabilità di essere finanziato dalla Regione Toscana che ha messo proprio come criterio premiante la sicurezza sismica. Il nuovo edificio, dotato di spazi adeguati alle esigenze di una scuola del terzo millennio, è stato progettato per ospitare oltre 300 ragazzi e accoglierà anche il plesso della Quadrellara che dista da questo solo poche centinaia di metri, senza parcheggio e con una viabilità che ha riscontrato più di una criticità. Pensate – spiega – che l’idea dell’amministrazione di centro sinistra 2010-2015, i cui componenti sono stati tutti imbarcati da Neri in questa tornata elettorale, era quella di ristrutturare, ma direi meglio rattoppare, edifici scolastici datati con risultati dubbi ed investimenti folli. Naturalmente – conclude Tartarini – anche quella rimase un’idea, data la quasi assenza di interventi, e l’unico elemento tangibile di interesse verso il comparto scuola fu l’ennesimo tavolo di lavoro che produsse un libro di idee”.