Pioppogatto e cattivi odori a Massarosa, Coluccini: “L’assessore all’ambiente è latitante”

Rifiuti, salute pubblica, cattivi odori e Pioppogatto sono le questioni al centro della replica del consigliere comunale di opposizione Alberto Coluccini che denuncia inesattezze nelle dichiarazioni del sindaco Mungai.

“Il sindaco di Massarosa persevera nel tentativo disinformare i cittadini nella grave latitanza dell’assessore all’ambiente completamente assente su problemi importanti come puzzi, rifiuti e salute pubblica. In primis – spiega Coluccini – la fabbrica dei materiali o ricicleria che cita e prevista da sempre nel piano d’ambito come sviluppo di Pioppogatto resta solo sulla carta come novella da raccontare nei confronti dei cittadini”. “Di fatto – continua il consigliere di opposizione – nella realtà la maggioranza del consiglio comunale di Massarosa con la delibera n50 del 17 maggio 2017 ha respinto il mio emendamento per procedere concretamente verso la realizzazione del progetto di ricicleria Mrf per l’impianto di Pioppogatto e quindi se pur prevista dal Piano, resta aria fritta proprio per volontà della sua giunta. Invece è proprio l’ampliamento attualmente richiesto di portare il già più grande impianto Tmb di trattamento rifiuti della Toscana a 200mila tonnellate anno di rifiuti che non è previsto ne richiesto dal piano d’ambito e regionale sui rifiuti, ma una volontà locale senza che ve ne sia la necessità per il corretto ciclo dei rifiuti. Considerato che l’ampliamento richiesto ha un costo di 4 milioni e 750mila euro che pare ci siano subito, mentre per procedere alla trasformazione in fabbrica dei materiali si parla di un costo di circa 3 milioni di euro che non si trovano mai, ogni uno tragga pure le sue considerazioni”. “Infine – spiega ancora Alberto Coluccini – come non denunciare l’ennesima derubricazione, l’ennesimo tentativo che fa questa amministrazione per scaricarsi di dosso le responsabilità di chi è stato eletto per amministrare. Il sindaco si nasconde pubblicamente dietro ai tecnici e questa è un’abitudine consolidata per la giunta di Massarosa, che fa capire a tutti l’inadeguatezza e l’assoluta inutilità di averli votati”.
“Il Dirigente che ha firmato il parere inviato alla Regione, dove si chiede che non venga fatta la procedura di valutazione di impatto ambientale, l’ha fatto a nome ed in rappresentanza del Comune di Massarosa o a titolo personale? – si interroga il consigliere di opposizione – .” “L’assessore all’ambiente cosa ne pensa? Sono al corrente che dei 13 enti a cui la Regione ha richiesto di esprimere il proprio parere solo quello del Comune di Massarosa propone di evitare la via (valutazione di impatto ambientale) e non ha niente da obiettare sul progetto a differenza di tutti gli altri? Pur essendo proprio quello che ha l’impianto sul suo territorio. Si faccia urgentemente –conclude Coluccini – un consiglio comunale straordinario con Viareggio alla presenza di Arpat ed degli altri organi competenti aperto a cittadini e comitati per dipanare il problema dei puzzi e della gestione dei rifiuti in Versilia”.

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