Garfagnana, 40 opere da 9 milioni dal Consorzio di bonifica foto

Grazie ai finanziamenti ricercati ed ottenuti sulla linea di stanziamento del Piano di sviluppo rurale, il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord può investire in Garfagnana poco meno di nove milioni di euro: per la realizzazione di ben quaranta progetti (molti dei quali in corso di realizzazione, o addirittura già conclusi), che fanno crescere la sicurezza idrogeologica e, contemporaneamente, contribuiscono alla ripresa economica. Perché gli interventi idrogeologici creano lavoro ed occupazione.

Di tutto questo si è parlato stamani (8 ottobre), nel corso di un’assemblea pubblica che si è svolta alla sala Biagioni dell’Unione dei Comuni della Garfagnana, a Castelnuovo. All’appuntamento, assieme a tantissimi cittadini, erano presenti il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi, col vicepresidente Enrico Bertelli e i tecnici; il presidente dell’Unione dei Comuni, Nicola Poli; molti amministratori della zona, tra cui il sindaco di Castelnuovo Andrea Tagliasacchi e quello di Molazzana, Rino Simonetti. Assente giustificato, invece, l’assessore regionale all’agricoltura e alle politiche della montagna Marco Remaschi, che all’ultimo momento non è potuto essere presente a causa di un improvviso impegno istituzionale.
“Complessivamente, grazie ai finanziamenti del Psr, il Consorzio sta realizzando sul territorio di competenza ben 88 progetti di prevenzione, per un investimento totale di 18milioni di euro – ha spiegato il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi –. Si tratta di risorse in più, rispetto a quelle già investite dall’ente consortile per le opere di manutenzione ordinaria, grazie al contributo di bonifica. E stiamo portando avanti i cantieri in maniera particolarmente efficace: la velocità media dei tempi di esecuzione di ogni singolo lotto è inferiore ai 180 giorni. Sono 129 i professionisti che stanno lavorando con noi per questi lavori (più di 200 sono stati quelli invitati alle gare per le assegnazioni); 56 le ditte che stanno operando (con 194 aziende invitate alle gare)”.
“Il rapporto tra l’Unione dei Comuni e il Consorzio di Bonifica è molto proficuo – ha sottolineato il presidente dell’Unione dei Comuni, Nicola Poli – Si è istaurata un’ottima collaborazione, al servizio dei cittadini e della loro sicurezza idraulica. Abbiamo, in questi anni, snellito e semplificato l’iter degli interventi, che realizziamo in sinergia: ciò ha consentito manutenzioni dei corsi d’acqua più numerosi, e ancora migliori dal punto di vista qualitativo. Tutto questo è ancora più vero per i progetti del Piano di sviluppo rurale: per i quali, insieme, siamo riusciti ad intercettare risorse importanti; e a realizzare cantieri, che stanno andando a risolvere criticità idrauliche, più volte segnalate dai cittadini delle nostre aree montane”.
In Garfagnana, gli interventi finanziati dal Psr riguardano: a San Romano in Garfagnana, Fiume Serchio (240mila euro, località Pineta di Naggio, cantiere in corso): a Villa Collemandina, Fosso del Falascheto (108mila euro, cantiere da avviare) e Fosso di Rava (184mila euro, cantiere in corso); a Castiglione, Torrente Castiglione (120mila euro, cantiere concluso), Fosso delle Sponde (183mila euro, cantiere concluso), Torrente Esaruolo (250mila euro, cantiere in corso); a Camporgiano, Fosso Calcinaia (215mila euro, cantiere da avviare), Fiume Serchio (263mila euro, cantiere concluso); a Pieve Fosciana, Torrente Castiglione (138mila euro, cantiere concluso); a Fosciandora, Fosso delle Maese (190mila euro, intervento in corso); a Castelnuovo, Fosso della Trava-Rio Fossone (138mila euro, cantiere concluso); a Gallicano, Fosso della Barca 105mila euro, cantiere concluso); Torrente La Ruffa (166mila euro, cantiere concluso), Rio Usceto (257mila euro, intervento concluso); a Fabbriche di Vergemoli, Fosso del Taccina, fosso delle Nocette e solchi minori afferenti nel fosso della Meta (173mila euro, intervento concluso), Solco del Diavolo (220mila euro, intervento concluso), Rio Selvano (257mila euro, intervento concluso), Fosso della Meta (267mila euro, intervento concluso), Torrenti Finocchi, Cuccagna e Fornacetta (488mila euro, intervento concluso), Torrente Turrite (254mila euro, intervento concluso); a Molazzana, Fosso della Franceschina (500mila euro, intervento concluso), Fosso di Cascio (184mila euro, intervento in corso); a Careggine, Fosso del Ponte (101mila euro, intervento concluso); a Vagli di Sotto, Fossi Via Verdigi Luigi Irmo (362mila euro, intervento concluso), Fosso della Grondaccia (382mila euro, intervento concluso), Fosso dei Tomei (430mila euro, intervento da avviare); a Minucciano, Fosso della Ginestra e Fosso della Maolina (108mila euro, cantiere concluso), Fosso del Malandrone e Torrente della Pieve (120mila euro, cantiere da avviare), Fosso dei Panni (200mila euro, cantiere da completare), Torrente Acqua Bianca (510mila euro, cantiere da completare); a Piazza al Serchio, Serchio di Soraggio (128mila euro, cantiere da completare), Fosso di Gragnana (260mila euro, cantiere concluso); a Sillano-Giuncugnano, Fosso della Serra (132mila euro, cantiere da avviare), Fosso di Capoli (142mila euro, cantiere da completare), Fosso della Bradia (158mila euro, cantiere da completare), Fiume Serchio (178mila euro, cantiere concluso), Fosso di Gambrano (205 euro, cantiere da avviare), Serchio di Dalli e di Soraggio (210mila euro, cantiere in corso), Protezione dell’abitato di Capanne (240mila euro, intervento completato).

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