Quaranta studenti del Galilei a Firenze per Laurene Powell Jobs

Quaranta studenti del Galilei in trasferta a Firenze per ascoltare Laurene Powell Jobs. In occasione del diciannovesimo anniversario del “Quotidiano in classe”, il progetto più importante dell’osservatorio permanente dei giovani editori, è stata organizzata una conferenza al teatro Odeon di Firenze con Laurene Powell Jobs, imprenditrice e filantropa, vedova di Steve Jobs. Un’iniziativa davvero importante e per questo tanto cara al dirigente scolastico Nadia Lombardi e a tutti i docenti che ogni anno vi partecipano. “Powell – raccontano i docenti – è la fondatrice di Emerson Collective, un’associazione che sostiene le politiche in materia di istruzione, giustizia sociale, riforme sull’immigrazione e conservazione dell’ambiente”. Andrea Ceccherini, presidente dell’Osservatorio, dopo un’efficace introduzione durante la quale ha sottolineato come l’educazione e l’istruzione siano equalizzatori sociali e l’importanza del lavoro degli insegnanti, ha presentato alla platea gremita di studenti Laurene Jobs. “Dopo le prime domande a Powell circa il percorso che l’ha portata ad interessarsi di tematiche sociali – continuano – Latella introduce alla platea Russlyn Ali, Ad dell’istituto Xq, una rete di educatori, studenti, famiglie e cittadini il cui obiettivo è “rivisitare” il sistema educativo pubblico in modo che qualunque studente, indipendentemente da razza e ceto sociale, possa avere successo. L’ultima parte dell’incontro – concludono gli insegnanti – è stata riservata alle domande da parte degli studenti intervenuti”. La moderatrice dell’incontro è stata la giornalista Maria Latella. Gli studenti del Galilei sono stati accompagnati dai docenti: Gheila Baldassarri, Donatella Cima, Marco Terranova e Raffaella De sabato.

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