Da Milano a Pietrasanta, la grande cucina di ‘Giacomo’ arriva in Versilia

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Riaperto venerdì scorso (7 dicembre) il ristorante nel borgo antico di Pietrasanta dove trovare tutta l’eleganza senza tempo di Giacomo Milano, interprete da oltre sessant’anni della grande cucina italiana. La storia di Giacomo Bulleri, per tutti semplicemente Giacomo e adesso Giacomo Pietrasanta, è profondamente legata a quella della sua Milano e dei suoi ristoranti. Toscano d’origine e milanese d’adozione fin dagli anni ‘50, quando con la storica Trattoria accanto alla Camera del Lavoro in via Donizetti getta le basi di un gruppo che in sessanta anni di lavoro si è evoluto ed è cresciuto arrivando a fatturare oltre 11milioni di euro l’anno. Oggi, accanto allo storico Ristorante Da Giacomo, ci sono in via Sottocorno il bistrot, la rosticceria, la tabaccheria e la pasticceria. Con il Ristorante Giacomo Arengario, ospitato nella suggestiva sede del Museo del Novecento, e il Caffè letterario a Palazzo Reale, Giacomo è in piazza Duomo, proprio nel cuore del capoluogo meneghino. Ultimo nato del gruppo è proprio Giacomo Pietrasanta, ristorante che segna il ritorno “a casa” del grande cuoco toscano proprio nel centro del borgo antico di Pietrasanta, scrigno di d’arte e cultura, che storicamente è luogo di incontro degli artisti a poca distanza dalla riviera della Versilia che d’estate diventa località di villeggiatura e d’incontro dei milanesi. 

Giacomo Bulleri, oggi novantenne, non è più in cucina ma non rinuncia a frequentare i suoi locali. Non è raro, infatti, vederlo seduto a un tavolino del suo ristorante intento a osservare i nuovi clienti che frequentano i suoi locali. A coronamento di un’eccezionale carriera, nel 2015 a Giacomo è stato conferito l’Ambrogino d’Oro, la più alta onorificenza che il comune di Milano assegna ai suoi cittadini illustri. “Amo Pietrasanta per la sua identità elegante, colta, raffinata. La città e la sua popolazione hanno un’anima profondamente radicata nel territorio e al contempo capace di proiettarsi e di interagire con il mondo intero”. Giacomo Bulleri descrive con queste parole l’antico borgo toscano che è stato scelto per il suo ritorno alle origini. Il ristorante Giacomo Pietrasanta richiama molto nello stile l’originale locale di via Sottocorno 6. Stesso stile senza tempo, stessa eleganza discreta e non sfacciata. A dominare la sala del ristorante toscano di Giacomo un’imponente vetrina a vista del pesce fresco. Ancora una volta è la materia prima di assoluta eccellenza a essere posta al centro di un progetto di alta ristorazione. Pregevole la carta dei vini, con diverse proposte anche al calice. Un totale di 80 coperti, con un ampio spazio all’aperto da sfruttare soprattutto d’estate, più altri 30 nella zona lounge bar dove sono protagonisti stuzzichini e pesce crudo. 
A mantenere alto il nome di Giacomo nel panorama della ristorazione italiana ci sono oggi la figlia Tiziana Bulleri e suo marito Marco Monti che, con la stessa passione e impegno del fondatore, seguono tutte le realtà del gruppo. Spirito di osservazione e voglia di innovare: le doti di Giacomo Bulleri ancora oggi ispirano le nuove generazioni alla guida della holding e hanno permesso di intravedere per tempo la sempre maggiore importanza che il digitale ha nel mondo della ristorazione contemporanea. 
E con la nuova apertura nella sua Toscana un nuovo menù dai sapori invernali e speciali proposte per Natale e Capodanno, per festività nello stile inconfondibile di Giacomo. Con 8 locali tra Milano e Pietrasanta, Giacomo Milano è sinonimo di qualità e di eleganza e racconta una storia fatta di persone, famiglia e continua innovazione. Il pesce freschissimo è protagonista anche nel nuovo menù invernale che propone un’ampia scelta di piatti ispirati dalla tradizione culinaria italiana – i grandi crudi di pesce, i ravioli cacio e pepe con lime, bottarga e tartare di gamberi – con alcune riuscite incursioni in preparazioni e sapori più esotici, come il Sashimi di tonno, quinoa e salsa al mango o il Sudado di Ombrina, crema di fagioli schiaccioni, bieta e porro croccante. Ad arricchire il menù di Giacomo Pietrasanta, non mancano diverse proposte di carne: dal Foie Gras con confettura al pompelmo, pan brioche e torrone di pistacchio alla Pancia di maiala laccata cotta a bassa temperatura 24 ore, rape e purea di mela. Completano la nuova offerta, piatti con pregiati ingredienti di stagione come i Tagliolini e il Risotto al tartufo bianco, il Piccione in due cotture, topinambur, indivia brasata e melograno. Il sabato a cena e la domenica a pranzo, inoltre, sarà disponibile fuori carta il tradizionale Carrello dei bolliti con una ricca selezione di tagli di carne – cotechino, biancostato, lingua di vitello, cappello del prete, ganassino di manzo, testina e cappone – serviti con salsa verde, salsa al peperone e pomodoro e mostarda di frutta.  
Per le prossime festività fervono già i preparativi per offrire a chi si siederà alla tavola di Giacomo Pietrasanta delle proposte pensate per rendere ancora più speciali i momenti conviviali. Così il giorno di Natale, insieme al nuovo menù invernale, gli ospiti potranno scegliere anche tra tre piatti del giorno di tradizione e sapore tutto natalizio, come i ravioli ripieni con verdure di stagione in brodo di cappone al parmigiano e tartufo nero e il cappone con le sue salse. Particolarmente ricco e curato il menù esclusivo di San Silvestro, per festeggiare l’arrivo del nuovo anno con un percorso di degustazione che inizia con Scampo e gambero rosso “alla Giacomo”, un piatto che esalta tutta la freschezza e la delicatezza del migliore crudo di pesce, e prevede anche piatti di tradizione sapientemente interpretati dalla cucina di Giacomo Pietrasanta tra cui il Risotto alla milanese con astice e robiola agli agrumi e il Filetto di Vitello in salsa nikkey, mousse di parmentier e scalogno caramellato. Immancabile a fine cena il Panettone di Giacomo con crema allo zabaione e Grand Marnier, così come Cotechino e lenticchie serviti dopo il brindisi di mezzanotte. Il menù di San Silvestro, composto da 7 portate più dolci, cotechino e lenticchie e calice di benvenuto, è disponibile su prenotazione al prezzo di 120 euro a persona, vini esclusi. 

 

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