Pioppogatto, Fratoni: “Niente Via per ampliamento? Deciso da organi competenti”

“Nel caso dell’impianto di Pioppogatto, sono state le autorità competenti a valutare di poter escludere dalla valutazione di impatto ambientale il progetto di ampliamento”. Risponde così l’assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni alle critiche arrivate del coordinatore comunale di Forza Italia a Massarosa Stefano Baroni sull’esclusione della Via sul progetto di ampliamento dello stabilimento di Pioppogatto. A seguito delle osservazioni e chiarimenti forniti dal proponente stesso del progetto non più tardi del 7 dicembre scorso – spiega l’assessore – Arpat ha rilasciato il suo parere favorevole alla esclusione della procedura di Via, con l’indicazione di specifiche prescrizioni che riguardano in particolare il controllo delle emissioni di cattivi odori.

Secondo l’assessore quindi, le critiche di Forza Italia sarebbero “fuorvianti perché non pertinenti. Respingo pertanto al mittente le osservazioni e gli attacchi che ultimamente arrivano da alcune parti nei confronti della Regione e dell’assessorato all’ambiente. Il procedimento di assoggettabilità a Via si svolge infatti esclusivamente sul piano tecnico poiché gli enti coinvolti, a partire dalla Regione Toscana, verificano che il progetto presentato sia pienamente rispettoso delle norme vigenti in materia ambientale. Questa è la garanzia più rilevante e significativa per la cittadinanza poiché tale valutazione prescinde dalla discrezionalità tipica della volontà politica e si attiene al rigore necessario per la tutela generale dell’interesse collettivo”.
“Nei confronti di questo impianto – conclude Fratoni -, come di tutti quelli che insistono sul territorio regionale, gli uffici agiscono con severità e trasparenza. Tant’è vero che nel 2018, a seguito di segnalazioni di Arpat, la Regione ha avviato una diffida proprio in relazione agli impatti odorigeni che Pioppogatto emette, ai quali la società dovrà adeguarsi”.
Di avviso completamente diverso invece i rappresentanti del Movimento 5 stelle Gabriele Bianchi e Giacomo Giannarelli, i quali sostengono l’assoluta necessità di una valutazione d’impatto ambientale e che “il caos legato alla centrale di Pioppogatto è figlio del malgoverno e dei ritardi della Regione”.
“In merito all’ampliamento della struttura occorre un’attenta valutazione d’impatto ambientale. La Regione – proseguono e due grillini – deve attivarsi subito ma resta bene intesto che non è possibile rilasciare alcuna autorizzazione senza che prima sia stato realizzato il nuovo piano regionale dei rifiuti, programma che identifica il fabbisogno impiantistico. Circostanza che il Movimento 5 stelle ha evidenziato anche all’interno della commissione d’inchiesta sui rifiuti. La cattiva amministrazione della giunta guidata da Enrico Rossi e dal Pd continua a creare danni ai cittadini”.

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