Telecamere sul cavalcavia di Querceta. Sono state installate in questi giorni dalla ditta incaricata (Eurolab snc), orientate nei rispettivi sensi di marcia sulla strada provinciale numero 9 di Marina dove, dal 15 dicembre 2017, la Provincia ha istituito il divieto di transito ai mezzi con massa superiore alle 50 tonnellate e a quelli con massa per asse superiore alle 20 tonnellate.

L’installazione fa seguito agli accordi presi dalla Prefettura di Lucca, dalla Provincia e dal Comune di Seravezza nell’incontro del 9 ottobre durante il quale fu sottolineata la necessità di maggiori controlli e di una sorveglianza continua per monitorare l’effettivo rispetto delle limitazioni imposte a tutela dell’incolumità pubblica.
Limitazioni che – lo ricordiamo – sono state adottate a scopo precauzionale, così come il restringimento della carreggiata e il limite di velocità a 30 chilometri all’ora per garantire le condizioni di sicurezza di una struttura realizzata nel 1968 da un consorzio di Comuni dell’alta Versilia e dalla Provincia di Lucca. Nel corso degli ultimi quattro decenni il cavalcavia è stato oggetto di varie attenzioni: dal primo importante consolidamento realizzato nel 1978, alle prove dinamiche compiute nel 2002 fino alla perizia del 2017 sulla base della quale la Provincia ha disposto le limitazioni precauzionali alla circolazione stradale.
“Lo scopo delle telecamere – spiega il vicepresidente della Provincia Maurizio Verona – è principalmente quello di verificare il rispetto dell’ordinanza di limitazione di peso sul cavalcavia di Querceta, inserito dall’ente di Palazzo Ducale nel censimento dei ponti inviati al Mit a fine agosto e fra i 16 più strategici del territorio della provincia di Lucca nel protocollo siglato da Regione, Provincia, Anci e Upi da sottoporre a monitoraggio. Il costo del consolidamento statico della struttura è stato stimato in oltre 2 milioni di euro, ma una cifra più attendibile sarà indicata dal professionista a cui sarà affidato a breve l’incarico di progettazione dell’intervento”.
Le telecamere – per le quali la Provincia ha investito poco più di 3700 euro – sfruttano la rete di monitoraggio del Comune di Seravezza e saranno collegate direttamente alla centrale di Polizia municipale che le gestirà come le altre telecamere di rilevamento comunale per i controlli e le eventuali sanzioni da comminare. I tecnici incaricati dai vigili stanno adesso posizionando dei ripetitori collegati e nei prossimi giorni attiveranno le telecamere installate sul cavalcavia.