‘Cantieri di narrazione identitaria’, nelle scuole di Viareggio il progetto sul turismo

Introdurre i giovani all’amore per il proprio territorio e alla promozione di esso. Questo l’obiettivo di Cantieri di narrazione identitaria, che si propone di affidare ai futuri cittadini gli strumenti per raccontare della loro terra, coinvolgendo gli studenti nell’attivazione di percorsi turistici di qualità. Il progetto, avviato dall’amministrazione comunale e promosso da Anci Toscana e Toscana promozione turistica, nasce grazie a un’idea del giornalista Emilio Casalini. L’iniziativa è stata presentata questa mattina (26 marzo) al teatro Jenco, dall’assessore al turismo Patrizia Lombardi e da Emilio Casalini, ad un’attentissima platea di ragazzi, studenti delle scuole di Viareggio che hanno già aderito.

Come funziona? L’amministrazione propone il progetto alle scuole del territorio, le scuole selezionano le classi e le supportano con laboratori di formazione. Gli studenti, divisi in gruppi di tre o quattro elementi, sviluppano i progetti di narrazione. Infine i progetti vengono esposti di fronte ad una giuria che premia l’idea migliore. “La narrazione dell’identità è uno dei principali strumenti di valorizzazione del nostro territorio – sottolineano gli organizzatori – Il migliore viaggiatore che possiamo accogliere è quello che si ferma sul territorio, lo impara a conoscere, prova esperienze reali, stabilisce un legame empatico con chi lo accoglie. La narrazione di ciò che siamo è la base da cui partire. Le nostre strade, possono diventare la tela su cui raccontare le infinite sfumature identitarie”. Un variegato e armonico mosaico di storie, persone, leggende, cultura, enogastronomia, spiritualità, artigianato, architettura, arte, agricoltura, natura, paesaggio. Un racconto che rafforza anche il rapporto tra abitanti e l’ambiente che li circonda, stimolando un orgoglio sano e virtuoso, da realizzare attingendo alla più importante delle fonti: le scuole e gli studenti che in quel territorio vivono. “Tra un paio di mesi – commenta l’assessore Lombardi – le idee prodotte dai ragazzi verranno presentate ad una giuria/commissione composta da amministratori pubblici, rappresentanti delle associazioni di categoria che operano nel settore del turismo, ed altri componenti ritenuti idonei che verranno individuati. Le idee che risulteranno più interessanti e realizzabili verranno sviluppate dagli stessi ideatori: in un successivo step verranno selezionati quelli che saranno scelti per la vera e propria realizzazione”. “Un progetto che è uno strumento per far raccontare il nostro territorio direttamente ai ragazzi che narrandolo lo riscoprono e ne offrono una visione originale a residenti e viaggiatori. Ma Cantieri di narrazione identitaria è anche qualcosa di più – conclude Lombardi – perché avvicinando i ragazzi e rendendoli protagonisti, riduce la distanza tra giovani cittadini e istituzioni”.

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