Laboratori Marconi, il trasferimento dopo la seconda prova di maturità

Il trasferimento provvisorio degli spazi adibiti a cucina e laboratori dell’alberghiero Marconi nelle due sedi individuate, il Fienile e il vicino hotel Spinelli, è slittato a dopo la seconda prova dell’esame di maturità. È quanto emerso da un confronto tenutosi ieri (26 marzo) a Viareggio, tra il consiglio di istituto dell’alberghiero Marconi, il direttivo del comitato genitori, alla presenza del dirigente scolastico Lorenzo Isoppo, del consigliere provinciale delegato all’istruzione, Luca Poletti e dei tecnici della Provincia di Lucca.
La decisione scaturisce soprattutto da ragioni tecnico-logistiche maturate dopo la presentazione ufficiale del progetto del nuovo edificio, avvenuta lo scorso 11 marzo, che la Provincia, con un investimento di 1,5 milioni, realizzerà negli spazi dell’ex collegio Colombo e che accoglierà i nuovi laboratori del Marconi.

In sostanza sono emerse problematiche che hanno sconsigliato l’immediato trasferimento dei laboratori: in particolare i tempi che sono stati necessari per l’individuazione della seconda struttura da affittare attraverso bando pubblico e che non ha visto la partecipazione attesa, ha finito col collocare il momento del trasferimento in un periodo dell’anno scolastico particolarmente complesso viste le necessità relative agli appuntamenti che vedranno impegnato l’istituto Marconi nei mesi di aprile e maggio, nonché per le difficoltà dovute alle caratteristiche del nuovo esame di stato.
Pertanto la scuola e la Provincia hanno condiviso, anche in considerazione del prossimo avvio a fine aprile degli stage formativi in varie strutture turistiche che determineranno un minor utilizzo dei laboratori, una nuova e più agevole tempistica priva di impatto sulle attività didattiche che prevede lo svolgimento del trasferimento dopo lo conclusione della seconda prova dell’esame di stato. Intanto gli uffici tecnici della Provincia stanno concludendo la progettazione definitiva del nuovo edificio per il laboratori a cui seguirà un’altra conferenza dei servizi e, a seguire, il progetto esecutivo propedeutico all’affidamento dei lavori tramite gara di appalto.

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