Riportare il trofeo di nuoto a Massarosa e puntare sul turismo dello sport giovanile sono gli impegni presi da Alberto Coluccini, candidato sindaco per il centrodestra unito che questa settimana ha incontrato i vertici della società Aquatica che gestisce l’impianto sportivo di Massarosa. “Abbiamo ascoltato le necessità di chi lavora in piscina da anni e abbiamo proposto alcune nostre idee – ha detto Coluccini -. Uno dei primi obiettivi è di riportare il trofeo Mussi-Femiano-Lombardi a Massarosa. Abbiamo avuto già contatti con l’organizzatore, il signor Crisci, e si è detto ben disponibile a riportare le gare purché ci siano le condizioni necessarie”.

Tra i progetti che si rendono necessari per il candidato sindaco c’è quindi l’aumento del numero delle corsie della piscina, che dovrebbero passare a otto ed essere così appetibili per gare internazionali. “Avere il Mussi-Femiano-Lombardi a Massarosa sarebbe motivo di lustro per la nostra comunità e vorremmo trasformarlo in un vero e proprio evento capace di far vivere il capoluogo. E al contempo – spiega Coluccini – vorremmo riuscire a portare da noi trofei e gare giovanili nazionali e internazionali. Crediamo molto nel turismo sportivo giovanile e pensiamo che questo possa essere uno dei motori di sviluppo per la nostra comunità. Avere centinaia di ragazzi che gareggiano in vasca, con le loro famiglie al seguito, significa anche riuscire a riempire le strutture ricettive, gli hotel, le pizzerie. Non abbiamo il mare, ma abbiamo validi strumenti in mano per rendere vivo il centro di Massarosa che purtroppo fino ad ora non sono stati sfruttati”. Insieme all’organizzazione di tornei e gare Alberto Coluccini propone anche di istituire una squadra agonistica. “Per dare ai nostri ragazzi – spiega il candidato sostenuto da lista civica Massarosa, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia – la possibilità di gareggiare e mettersi alla prova con giovani atleti di altre realtà. E per avere una squadra che porti il nome di Massarosa. Abbiamo in programma di potenziare l’impegno delle scuole in ambito sportivo, ad esempio aumentando le giornate dedicate al nuoto. Allo stesso tempo la piscina deve essere un luogo di aggregazione attento alle problematiche sociali dei nostri cittadini. In tal senso abbiamo in mente di potenziare e incentivare i corsi di formazione per gli addetti della piscina perché siano sempre attenti a quei ragazzi con handicap o con altre problematiche”.