Fine vita e responsabilità sanitaria, convegno medico in Versilia

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Fine vita e responsabilità sanitaria. E’ questo il tema del convegno dal titolo Il 2017 come il 1978: le due leggi – numero 24 e numero 219 – hanno cambiato il paradigma della medicina modificando l’etica di fine vita e la responsabilità sanitaria?, in programma lunedì (8 aprile) a partire dalle 9 all’Hotel Principe di Piemonte di Viareggio. L’obiettivo dell’iniziativa, grazie alla presenza di relatori di primo piano a livello regionale, è quello di presentare ed approfondire i diversi aspetti delle due leggi del 2017, alcuni dei quali non ben conosciuti ed in attesa di essere pienamente attuati.

Si cercherà quindi di illustrare le opportunità offerte dalla legge 24/17, circa la responsabilità sanitaria alla luce delle esperienze concrete fatte sul campo, e le aperture comportate dalla legge 219/17 in materia di consenso informato, disposizioni anticipate di trattamento e in generale sulle nuove modalità di rapportarsi al paziente.
“Nella storia – si evidenzia nella presentazione del convegno – ci sono anni in cui si concentrano i cambiamenti strutturali di parti degli assetti sociali, anche se solo a distanza di tempo riusciamo a vederne con chiarezza l’importanza e cogliere la profondità delle modifiche intervenute. Il 1978 è stato uno di quegli anni, dal momento che la sanità italiana ha avuto ben tre leggi rivoluzionarie rispetto ai canoni precedenti: la 180/78, che ha abolito i manicomi e imposto modalità nuove di trattamento in ambito psichiatrico; la 194/78, che ha regolato l’interruzione volontaria della gravidanza; e la 833/78, che ha introdotto il sistema sanitario mazionale, attuando una disposizione della Costituzione”.
Queste tre leggi hanno cambiato l’assetto della sanità e collocato l’Italia all’avanguardia nel mondo per quanto riguarda la cura della salute dei cittadini.
In modo pressoché analogo, nel 2017 due diverse leggi hanno profondamente inciso sul paradigma medico invalso: la 24/17 (legge Gelli/Bianco) sulla responsabilità sanitaria dà indicazioni nuove circa i rapporti tra settore medico e assicurativo, operando una vera e propria inversione culturale tra la logica del danno e la logica della prevenzione, con l’obiettivo di trasformare il modello litigioso della responsabilità medica in un modello teso alla prevenzione e alla gestione del rischio; dal canto suo la 219/17 (legge Lenzi/De Biase) ha apportato maggiore chiarezza circa la centralità del consenso informato e riconosciuto la piena validità delle disposizioni anticipate di trattamento, completando così la legittimazione del paradigma etico della medicina affermatosi con le tre leggi sopra ricordate, le quali in vario modo hanno messo al centro del rapporto sanitario la volontà dell’interessato.
L’analogia proposta tra i due periodi ricordati ci consente di guadagnare l’adeguata consapevolezza dell’importanza delle riforme introdotte nel 2017, che forse per la loro vicinanza temporale non sono ancora state colte o sono sfuggite.
Nonostante altri limiti che la politica può aver mostrato in altri settori della vita sociale, va ricordato che, per quanto attiene il settore sanitario, si è registrata una continuità ideale di linea che unisce le grandi riforme del 1978 con quelle del 2017: almeno su questo punto l’attenzione ai cittadini e alle loro esigenze ha avuto un posto prioritario”.
L’evento è organizzato dall’Azienda Asl Toscana nord ovest ed i responsabili del progetto sono la direttrice della medicina legale dell’Azienda Asl Toscana nord ovest – area di Massa Carrara e Versilia dottoressa Mariella Immacolato, il direttore Affari legali e contenzioso Asl area di Viareggio Lucca, avvocato Giovanni Bibolotti, l’avvocato del Foro di Lucca Angela Grasseschi, il dirigente medico della medicina legale Asl – area di Pisa e Livorno dottoressa Lisa Perugino, il dirigente medico Uoc medicina legale azienda Asl Toscana Nord Ovest area di Viareggio dottor Filippo Teresi, il medico specialista Sumai di medicina legale area di Viareggio dottoressa Elisa Menconi.
L’evento, approvato nel piano annuale di formazione dell’Asl Toscana nord ovest, è accreditato Ecm per medici e avvocati.

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