Villa Borbone, proseguono gli incontri dedicati alla duchessa Maria Luisa

Doppia presentazione di libri sulla storia di Maria Luisa, regina d’Etruria e duchessa di Lucca e di sua figlia Carlotta all’interno dei temi del mare e della nascita del porto di Viareggio. Venerdì (5 aprile) a villa Borbone proseguono le iniziative culturali realizzate dalla fondazione Banca del monte per la riscoperta di questa figura di donna in occasione del bicentenario del suo arrivo a Lucca.

L’evento gratuito è realizzato in collaborazione con l’ufficio scolastico nono di Lucca e Massa Carrara, con il comune di Viareggio, con le istituzioni scolastiche superiori di Lucca e di Viareggio, l’accademia Maria Luisa di Viareggio, e con il patrocinio del comune di Viareggio e del Miur. Il programma, che si apre con il saluto delle autorità, vede l’intervento del coordinatore del progetto Pietro Paolo Angelini che illustrerà Bicentenario del decreto di Maria Luisa che ordinò la costruzione della Darsena. Interverrà poi Simonetta Simonetti che presenterà il suo volume Nata per Mare – Luisa Carlotta di Borbone, un saggio che ricostruisce la vita della principessa, figlia di Maria Luisa e duchessa di Sassonia, attraverso le sue lettere. Seguirà l’intervento di Franco Lonigro che tratterà il tema La reale flotta di Maria Luisa presentando il modello del Bargio Reale, la barca personale di Maria Luisa. Viareggio fu il luogo tanto amato da Maria Luisa. Infatti una delle iniziative civili più significative e benefiche di Maria Luisa fu lo sviluppo dato dal suo governo a Viareggio che in pochi anni, grazie agli interventi strutturali e urbanistici, vide raddoppiare la popolazione. Alla sua operosa attività si deve quello sviluppo di centro urbano e marittimo che permise a Viareggio di trasformarsi da borgo di pescatori in città. Con decreto del 2 ottobre 1819 Maria Luisa ordinò la costruzione di una Darsena per accogliere adeguatamente le navi e sviluppare così il commercio. Con decreto del 30 maggio 1820 concesse il terreno gratuito per favorire nuove abitazioni costruite a Viareggio, liberandole per 25 anni dall’imposta fondiaria. Nel 1820 fu redatto il primo piano regolatore. Nello stesso anno Maria Luisa dichiarò Viareggio città, sede di Governo, con propria amministrazione, ordinamento giudiziario, vigilanza sanitaria, presidio militare e marittimo e fondò una scuola per la crescita formativa della popolazione. Ben presto iniziò anche lo sviluppo turistico e balneare di Viareggio con un’iniziativa pubblica che, a completamento di quella privata, dava una risposta alle sopraggiunte esigenze sanitarie.

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