Montemagni (Lega) querela il Pd di Massarosa per diffamazione

Il botta e risposta tra la consigliera regionale della Lega, Elisa Montemagni, e il Pd di Massarosa finisce a carte bollate. Questa mattina (17 aprile) Montemagni si è presentata alla stazione dei carabinieri di Massarosa e ha presentato denuncia per diffamazione: “Capisco l’attacco sul piano politico, lecito e proveniente da idee diverse – ha detto – ma non accetto quello vile e di bassa lega fatto sul personale, un atto che dimostra però tutto il vostro nervosismo. Per questo mi sono recata alla stazione dei carabinieri di Massarosa per fare formale denuncia per diffamazione nei confronti del Pd Massarosa che, non riuscendo più a nascondere le proprie scelte fallimentari, e coprendo i suoi esponenti dietro al simbolo di partito per scrivere bugie e screditare, perde le staffe e attacca le persone a caso. Non vi preoccupate – ha concluso – il primo atto della nostra amministrazione sarà quello di mandare tutto alla Corte dei conti. I cittadini devono sapere come stanno le cose e anche come avete ridotto il nostro amato Comune”.

Commentano i fatti anche i segretari di partito di centro destra che sostengono la candidatura di Alberto Coluccini. “Non vorrei – esordisce Alberto Coluccini – che un fatto di ordinaria amministrazione quale la manutenzione di una strada prendesse tutta la scena politica di questa squallida campagna elettorale targata Pd e Sinistra Comune. Vorrei riportare la discussione sui fatti: dove avete speso i denari dei cittadini destinati alla manutenzione del territorio? Avete scritto al capo gabinetto regionale chiedendo 80mila euro perché i fondi ‘non sono disponibili nel piano delle opere predisposto dal nostro bilancio per carenza di fondi proprio nell’anno in cui ci saranno le elezioni’ e dovremmo essere noi a vergognarci perché sosteniamo che avete fallito. Caro assessore Stefano Natali – continua Coluccini – sei stato assessore alla scuola, ai lavori pubblici per cinque anni e al bilancio per gli altri 5, come mai i soldi non ci sono e l’opera non è inserita nel piano dei lavori da fare? Trovare 80mila euro in un bilancio comunale non è cosa difficile per chi ha ben amministrato, un esempio su tutti? Avete speso oltre 200mila euro in 3 anni di bollette elettriche non dovute per la piscina comunale solo perché non avete riparato l’impianto fotovoltaico (spesa 18mila euro)”. “Cari cittadini – aggiunge Michela dell’Innocenti, coordinatrice di Fratelli d’Italia – valutate lo stato delle scuole, la manutenzione del territorio e le condizioni del bilancio e poi rispondetevi se è ancora il caso di ascoltare questi improvvisati. Asili e scuole aperte per tagliare nastri e poi chiusi; un asilo nuovo di zecca, quello di Piano di Conca, dove paghiamo 50 mila euro all’anno per altri 30 anni ed è chiuso. La scuola di Quiesa è un monumento al degrado; le strade, la viabilità, la segnaletica sono in uno stato di abbandono senza precedenti”. “Un bilancio – prosegue Stefano Baroni, ragioniere commercialista e coordinatore di Forza Italia – che chiude con oltre 7 milioni e mezzo di euro di disavanzo, 3 milioni di euro di debiti già imputati sul 2020; mutui fino al 2040; mutui per pagare la spesa corrente; 1 milione e 200 mila euro di patrimonio comunale svenduto per pagare i debiti; 187 mila euro all’anno di debiti spalmati per altri 29 anni; 5 milioni di euro di scoperto di banca; 9 milioni di euro di fatture da pagare; aziende fornitrici che aspettano 1 anno per riuscire a riscuotere rischiando di fallire; 3 milioni di debiti verso Ersu, 374 mila euro di debiti con la Società della salute per servizi erogati e non pagati. Questo lo scrivete voi nero su bianco sugli atti ufficiali, ma pretendete di raccontarci un’altra storia. Potremmo continuare per ore a declamare la vostra incompetenza amministrativa e la vostra unica preoccupazione è di sapere dove la consigliera Montemagni è andata a messa? Vergogna”. Elena Pierini di Civica Massarosa aggiunge: “Un’amministrazione lontana dai cittadini che ha cercato di frugare nelle nostre tasche in ogni modo: passi carrabili, tombe perpetue sono solo alcuni esempi. Un’amministrazione che denuncia i cittadini (che hanno sbagliato a scrivere parole forti sui social) anziché convocarli per avere un chiarimento e pretendere scuse. Sbandierate di aver fatto accordi per il sociale, ma dimenticate di dire che avete tagliato i fondi quasi del 50 per cento. Siete la peggior amministrazione degli ultimi 25 anni, un comune senza lavori di manutenzione, strade dissestate, erba alta, buche da ogni parte. Non riuscite a fare lavori perché non avete soldi, o meglio i sodi ci sono ma li spendete malissimo”.

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