Zucconi (FdI): “In Versilia stagione disastrosa per il turismo”

“La stagione turistica 2019 è iniziata nel peggiore dei modi”. Così Riccardo Zucconi, deputato lucchese di Fratelli d’Italia giudica questi primi giorni d’estate. Per Zucconi, membro della Commissione attività produttive, commercio e turismo, le colpe sono da individuare in quei comuni che, a suo dire, fanno poco per attrarre i turisti che sono così portati a preferire altri lidi. L’imprenditore di Camaiore si riferisce in particolare a Viareggio.

“Se da un lato – spiega l’onorevole – il fattore meteorologico non ci ha affatto aiutato, con un maggio sempre piovoso che ha di fatto spezzato le gambe all’avvio della stagione estiva  nelle località di mare, dall’altro vi è un problema più generale, dovuto in primis alla globalizzazione: si sono infatti di nuovo rese accessibili le mete turistiche a basso costo, dove negli ultimi anni si sono indirizzati flussi turistici da tutta Europa, come Turchia e Nord Africa, che hanno pian piano sostituito quei paesi europei in cui fino a qualche anno fa era ancora conveniente andare in vacanza (vedi Grecia e Spagna). All’interno di questa crisi, si salvano solo quei Comuni che rispondo con un’offerta turistica valida e mirata e fra questi non rientra assolutamente Viareggio: la città infatti risulta inadeguata sia a livello di pulizia e decoro (cura delle strade, dei giardini pubblici, cantieri aperti), sia per la totale mancanza di manifestazioni artistiche e culturali, che sappiamo essere un importante viatico per l’afflusso turistico, e infine per l’annoso problema della sicurezza, che scoraggia senza dubbio a sceglierla quale meta di vacanze. Per tutti questi motivi, la città è sempre più stretta nella morsa della crisi, in una sorta di circolo vizioso senza uscita che risulta evidente anche sul fronte delle prenotazioni per agosto”.
“Vorremmo sapere, a tale proposito, dove vanno a finire i soldi della tassa di soggiorno che ogni anno gli albergatori pagano ai propri Comuni e che per legge avrebbero l’obbligo di reinvestirli per il decoro delle città – prosegue Zucconi -: a livello nazionale ricordiamo che la somma versata dagli albergatori e pagata dai clienti raggiunge i 600 milioni di euro, 150 dei quali solo nella città di Roma, una città che anch’essa versa in condizioni indecenti, sia in termini di pulizia che di decoro. Insomma, il turismo è sicuramente una delle risorse più importanti del nostro paese e nello specifico della Versilia, ma non può e non deve essere lasciato senza guida, senza un ministero ad hoc che lo coordini, lo promuova e lo gestisca nella giusta maniera, sia a livello nazionale che locale: dove sono finite le Aziende di promozione turistica, cosa fanno gli assessorati competenti, cosa la Regione che ha competenze esclusive in materia?”.
“Sempre sul fronte del Turismo – conclude Zucconi – c’è poi un totale immobilismo da parte dello Stato anche sulla regolamentazione delle piattaforme digitali, che permette ai ‘vampiri del web’ come Booking ed Expedia di gestire tutto il sistema di prenotazioni alberghiere con percentuali che sfiorano il 24%. È arrivato dunque il momento di agire sia a livello locale che a livello nazionale per non soccombere definitivamente ad una crisi che perdura ormai da anni in un settore che potrebbe essere la risorsa infinita dell’Italia”.

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