Mauro Monni racconta Giangiacomo Feltrinelli a villa Paolina

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Il percorso di vita del fondatore di una delle case editrici più importanti in Italia: sarà infatti Feltrinelli – una storia contro, scritto e diretto da Mauro Monni, lo spettacolo che giovedì (25 luglio), alle 21,30, andrà in scena a villa Paolina. L’appuntamento si inserisce all’interno del programma di Nel giardino di villa Paolina, la rassegna culturale estiva che si svolgerà nei mesi di luglio e agosto, promossa da Comune di Viareggio in collaborazione con il teatro Jenco e il festival Pucciniano. Ingresso intero, 12 euro, ridotto 10 euro).

Scelto nel 2011 per rappresentare l’Italia al Festival internazionale de Teatro de La Habana a Cuba e vincitore di molti premi (tra cui migliore Regia al Premio Calandra 2013; secondo classificato al festival Fratelli Cervi 2010; vincitore del  secondo Premio festival Stella d’argento 2006 e finalista del concorso Opere teatrali Oltreparola 2007), Feltrinelli – una storia contro racconta la storia italiana dal dopoguerra ai primi anni ‘70 vista attraverso gli occhi e l’impegno politico di Giangiacomo Feltrinelli, fondatore dell’omonima casa editrice. Durante il monologo si scoprirà com’è nato un capolavoro come il Dottor Zivago e Il Gattopardo e quanto siano state avventurose le loro pubblicazioni; di come Giangiacomo si avvicini alla realtà della rivoluzione cubana quasi per caso arrivando poi ad esserne coinvolto a tal punto da decidere di tentare una rivolta popolare anche in Italia. Infine rivivremo gli anni bui del periodo delle stragi di stato e degli anni di piombo, il tragico evento di Piazza Fontana con la conseguente clandestinità di Feltrinelli stesso (accusato ingiustamente di esserne stato il mandante) fino all’epilogo della sua, ancor oggi, misteriosa morte. La rassegna proseguirà venerdì 2 agosto con la presentazione del libro di Massimo Mattei, Il giardino della memoria; mentre martedì 6 agosto, la compagnia teatrale amatoriale I Commedianti salirà sul palco con La fortuna con l’effe maiuscola, una commedia di Eduardo De Filippo ed Armando Curcio, per la regia di Mauro Gualzetti. Lo spettacolo, mescolando gli elementi classici della drammaturgia di De Filippo come la povertà, le difficoltà nel tirare avanti e la comicità, talvolta grottesca, racconta di una famiglia poverissima, pronta a qualsiasi espediente pur di fare soldi, anche a firmare carte false o a mettersi al servizio di coppie equivoche. Biglietti: intero, 12 euro; ridotto, 10 euro. Il ridoto comprende over 65, under 18 e studenti fino a 26 anni.

 

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