Mallegni (FI): “Turismo in Versilia, Comuni devono lavorare insieme”

Il turismo perde colpi in Versilia? Secondo l’assessore di Pietrasanta, nonché senatore, Massimo Mallegni, i Comuni dovrebbero fare squadra, di fronte ad una “Regione inadeguata”.

“Oggi il paese – afferma Mallegni – soffre di una crisi economica tagliente la quale non solo uccide il quotidiano ma penalizza anche il relax. Le famiglie italiane, hanno vissuto vari modi di far vacanza, dalla famiglia che con l’auto “stracarica” di bagagli, incluso il porta pacchi, oggi caduto in disuso, ha rappresentato per molto la soluzione per potersi trasferire il canonico mese in ferie. Si affittavano le case, forse più che oggi e gli hotel, molto meno attrezzato degli attuali “straripavano” di clienti, che pranzo e cena adornavano le sale da pranzo molto poco raffrescate. Eppure per almeno due settimane è molto spesso un mese da tutta Italia la Versilia veniva raggiunta per le vacanze estive. Oggi i social network, le Ota (on line travel agency) che non sono una parolaccia anche se molto spesso la provocano in particolare da parte degli imprenditori turistici, dissanguano le imprese e condizionano i clienti. Ma allora che fare per avere più turismo? Eventi? Ne facciamo moltissimi e di grande qualità. Sconti? Forse troppi e mal gestiti. Lavori pubblici? La Versilia non ne ha mai lesinati e ciò le ha consentito di sopravvivere. La soluzione fosse in vendita tutti la comprerebbero, sicuramente la sinergia è un modo. Sono anni che perdiamo tempo nelle beghe locali, ognuno tira dalla sua parte polverizzando gli sforzi e le risorse. I Comuni devono lavorare assieme, speriamo molto nell’Ambito turistico ma deve partire al più presto. Io sono ancora convinto che il Comune Unico potesse essere lo strumento per la soluzione”.
“Contiamo molto sugli imprenditori, che ancora una volta dimostrino di essere oltre, anni luce, alla politica, con investimenti nelle strutture ricettive. E qui parte la sfida. La Versilia, ha sviluppato un’urbanistica troppo intensiva, puntando su abitazioni medio piccole e su hotel con superfici ridotte. Dobbiamo in questo campo aprire dal ampliamenti alberghieri, perché offrano servizi che nel mondo sono la normalità, trasformazione della Rta in grandi appartamenti, con misure minime di almeno 120 metri quadrati, inutile far finta che siano hotel, non lo sono e mai lo saranno. Sperare in una regione che investa, dopo 20 anni di nulla, salubrità delle acque, nella promozione e nelle infrastrutture. Ferrovie, porti turistici, aeroporti moderni, terze corsie autostradali e che sostenga le economie tradizionali, come il marmo, la florovovaistica, la cantieristica navale e in Palaeventi da collocare in posizione mediana in cui fare eventi di ogni tipo e allungare la stagione. In ogni caso – conclude Mallegni – la Versilia e Pietrasanta reggono, in un mare magnum di caier de doleance, gli altri soffocano e noi ancora respiriamo”.

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