Politiche sociali e scuola, il programma del candidato Giampaolo Bertola

Giampaolo Bertola illustra le linee guida nel settore politiche sociali e scuola, inserite nel programma elettorale del candidato e delle 5 liste che lo sostengono (Il Futuro nelle Radici, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega Nord, Insieme per Crescere).
“Solidarietà ai meno abbienti – dice – vicinanza agli anziani, interventi per rimuovere il disagio giovanile, da attuare in collaborazione con le associazioni di volontariato: queste le nostre linee guida. Settore chiave per una buona amministrazione, è fondamentale che nell’ambito sociale ci sia una disponibilità reale e una presenza costante delle istituzioni per tutti cittadini che si trovano in difficoltà. Promuoveremo la collaborazione con le tante realtà del territorio attive in questo campo, per poter erogare servizi sempre più completi, abbracciando tutte le fasce di età, dai più giovani agli anziani. Già dai primi mesi, ci affiancheremo con le associazioni che operano nel settore, con contributi sia logistici che materiali; cercheremo di fornire tutti gli utili supporti per risolvere la questione relativa alla Misericordia di Camaiore, la cui presenza sul territorio è da tutti considerata indispensabile”.

“Il Comune di Camaiore – prosegue il programma – deve riprendersi un ruolo di primo piano all’interno dell’Unione dei Comuni, della conferenza dei sindaci e della Società della Salute, organismi fondamentali per uno sviluppo del territorio attento alle esigenze dei cittadini. Dobbiamo inoltre ripristinare la sinergia istituzionale tra Comune e enti di riferimento (Asl, Provincia, Regione) e istituire, a livello comunale, commissioni consiliari composte da membri di rappresentanza dell’associazionismo di settore. Massimo impegno per mantenere il maggior numero di servizi presso l’Ospedale Versilia, attraverso un ruolo incisivo nell’ambito della Conferenza dei sindaci e in sinergia con gli altri Comuni della Versilia, con i quali deve essere recuperato un rapporto di collaborazione, necessario per “pesare” nelle relazioni con le istituzioni. Cercheremo inoltre di introdurre presidi di primo soccorso sul territorio, in convenzione con l’Asl. Un riguardo particolare sarà dato ai cittadini con qualsiasi forma di disabilità, per rendere la loro vita più serena possibile”.
“Quanto agli anziani – prosegue – daremo supporti logistici per agevolare l’accesso ai servizi all’ospedale Versilia e le strutture istituzionali; attiveremo la consegna a domicilio dei medicinali. Riprenderemo in mano il progetto del Cascinale Mariotti, assicurandoci che venga gestito in modo adeguato, perché diventi per gli anziani un centro di assistenza, compagnia, aggregazione, aprendo eventualmente al suo interno spazi per alcune associazioni che coordinino attività e servizi di trasporto per la riscossione della pensione. Coinvolgeremo invece  i giovani nella conoscenza delle arti, delle professioni e dei mestieri, con l’avvio di scuole di formazione e cercheremo di creare i presupposti per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro e  dell’imprenditoria. Attiveremo il servizio civile retribuito nei progetti del Comune di Camaiore per tutti i giovani dai 18 ai 29 anni, in varie aree di intervento (servizi alla persona, ai cittadini in genere o a persone in difficoltà; interventi rivolti ai giovani; attività di promozione ed educazione alla cultura; interventi di educazione e tutela ambientale e di protezione civile). Daremo così un’importante occasione di formazione e crescita professionale, con la possibilità di essere parte attiva in situazioni di solidarietà sociale, di percepire un compenso, di avere una copertura previdenziale, di acquisire competenze professionali e anche di maturare crediti formativi utili al percorso di studio, stipulando accordi con l’università. Incentiveremo gli stage professionalizzanti per i giovani laureati all’interno del Comune e delle sue partecipate, remunerati con il sostegno economico della Regione. Le fondamenta dell’individuo sono l’educazione e l’istruzione, che deve essere garantita anche fuori e al di là della scuola; incentiveremo quindi corsi di formazione e specializzazione e seguiremo da vicino i programmi dei circoli didattici, fornendo supporto dove necessario, con una particolare attenzione alle “piccole” scuole delle frazioni, che rappresentano un veicolo di aggregazione oltre che di formazione. Il nostro territorio ha già molti centri attivi, rivolti a giovani di tutte le età: Dodò (da 0 a 3 anni), Cecco rivolta (da 3 a 6 anni), Kamaleonti (da 6 a 16 anni); vogliamo potenziare queste attività e allargarle a tutto il territorio di Camaiore, creando centri a Capezzano, Lido e frazioni collinari. Riattiveremo il tavolo dei minori, coinvolgendo i dirigenti scolastici, i responsabili dei centri attivi sul territorio e vari psicologi, per programmare progetti e attivare servizi utili ai minori e ai loro genitori”.
“Gli investimenti sulla scuola – recita il programma – prevederanno non solo un’attenta manutenzione, con la verifica della messa in sicurezza e dell’agibilità dei vari edifici scolastici, ma anche l’incremento di servizi, progetti di innovazione didattica, iniziative educative, sportive e ludiche, in collaborazione con i circoli didattici e gli istituti comprensivi. Il  Comune sarà in prima linea per aiutare le fasce più deboli, attraverso vari interventi, assicurando a tutti condizioni di vita adeguate. Penseremo a sussidi e altre forme di assistenza, per ridurre il peso delle utenze domestiche e aiutare in modo concreto i tanti pensionati e le persone in difficoltà; soprattutto ci impegneremo affinché ogni aiuto si traduca anche in forme di opportunità”.
Sul lavoro: “Questo è un tema di straordinaria importanza – si legge – per il quale ci impegneremo attivamente con azioni e programmi ai vari livelli, con lo scopo di far nascere opportunità e occupazione. Favoriremo la crescita del lavoro su tutto il territorio, anche attraverso agevolazioni per l’apertura di attività di vario tipo; in collaborazione con associazioni e cooperative locali, attiveremo progetti specifici di lavoro occasionale retribuito (ad esempio per le manutenzioni di verde, terreni montani, eccetera). Vogliamo infine introdurre l’indicatore di felicità lorda per verificare il benessere dei cittadini e cercare soluzioni per aumentarne la qualità della vita. Tra i criteri presi in considerazione, qualità dell’aria, salute, istruzione, ricchezza dei rapporti sociali”.

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