Prove aperte del Dap al pontile di Marina di Pietrasanta con i ballerini russi

Scales and a little bit more è il titolo dello spettacolo gratuito che domani (20 giugno) a partire dalle 18,30, tre giovani ma notissimi ballerini russi interpreteranno per i presenti nella parte ascendente iniziale del Pontile di Marina di Pietrasanta. Vengono da San Pietroburgo e si chiamano Boris Shipulin, Stanislav Ponomarev, Svetlana Pozdnyakova. Insieme fanno a malapena settant’anni. Fanno parte del gruppo di coreografi e insegnanti che animeranno il lungo cartellone del Dap, il festival di Danza e Arte a Pietrasanta che si concluderà con lo spettacolo del 1 luglio in Versiliana. I tre artisti regaleranno mezz’ora di spettacolo contemporaneo, ballato sulle note di musica varia, fra le quali di Ezio Bosso. Lo spettacolo inizia alle 18,30 e, fra prove e messa in scena, termina intorno alle 20,30. Sarà un passo a tre, in cui Boris e Svetlana rappresentano una coppia in crisi, Stanislav le loro emozioni. In un continuo rincorrersi di sentimenti tra inutili facezie e parole che alla fine pesano e scavano un solco incolmabile fra i due amanti, vanificando le promesse e i sogni iniziali, i due avranno dalla loro il tempo, che può appianare e risolvere o separare. Nel crescendo di quella forza interiore che, unica, riesce a dare una svolta.

Boris Shipulin è un coreografo e danzatore russo molto noto nel suo paese. Diplomatosi cum laude all’università di Kemerovo nella Siberia Orientale, studia successivamente presso il Centre de Danse du Marais (Paris, France). Ha danzato con il Russian Ballet ed è onorato dal Presidente della Russia di una borsa di studio alla cultura e alla coreografia. Ha lavorato come coreografo ed artista ospite allo spettacolo Leningrad Center ed è fondatore, direttore e coreografo del Shipulin’s Ballet dove ha messo in scena importanti opere. Vincitore in qualità di coreografo di prestigiosi festival e competizioni in Europa (Spagna, Olanda, Latvia), ha presentato i propri lavori nei più grandi teatri della Russia. Coreografo e danzatore del 40esimo anniversario del Balletto del Cile a Santiago, Boris ha anche creato danze di genere circense che sono state presentate in Germania, Irlanda e Gran Bretagna. È stato anche coreografo di vari show televisivi fra cui Bile, Kazakhstan, Sytycd Ukraine, Dance on 1tv.

La festa da Henraux
Domenica, al calare del sole, gli oltre 140 invitati si sono raccolti attorno alle organizzatrici del Dap Festival, un team composto da sole donne guidate dalla direttrice artistica Adria Ferrali e dalla direttrice marketing Patrizia Mascari. A fare gli onori di casa il sindaco Massimo Mallegni e l’ad Henraux Paolo Carli che hanno accolto gli invitati tra i quali il prefetto di Lucca Maria Laura Simonetti, Aldo Giubilaro procuratore della Repubblica di Massa Carrara e presidente onorario della Fondazione La Versiliana, l’artista danese Jorgen Haugen Sorensen (autore della mostra monumentale appena inaugurata in piazza Duomo), amministratori e numerosi imprenditori locali.
“Il Dap Festival – ha detto il sindaco in occasione della presentazione – fonde danza e scultura come mai accaduto fino ad oggi. È una nuova chiave di lettura dell’arte: è il futuro. La cultura richiama pubblico e dà prospettiva alla nostra città. Pietrasanta è considerata un modello nel panorama internazionale. Con il Dap Festival diamo un significato nuovo alla storia di Pietrasanta”.
La delicata apparecchiatura ha posto l’accento sul marmo dei ripiani, appena coperto da tovagliette in lino chiaro, cristalli e un grande cesto colmo di ortaggi colorati. Le decine di ospiti hanno potuto degustare le specialità preparate dal catering della scuola di cucina Tessieri di Ponsacco che per l’occasione ha presentato salumi artigianali, deliziosi finger food (tra i quali pappa al pomodoro e scampi, alici in saor, gazpacho e deliziosi bicchierini vegetariani), piccoli amuse bouche fritti, risotto agli asparagi, arrosticini, quindi una cascata di dessert monoporzione che hanno incantato i presenti. La cena è stata offerta da Henraux che, insieme alla Galleria d’Arte Contini, ha creduto da subito nel progetto ad ampio raggio del Dap Festival.
Ma le vere star della serata sono stati i danzatori Thomas Johansen (coreografo norvegese) e Tamara Fragale (italiana) che si sono esibiti in un passo a due di grande energia empatica. Le due stelle della danza contemporanea hanno dato corpo ad un’opera originale di Johansen intitolata “Sublimial Wind” in cui il norvegese brandiva la copia rinascimentale di una spada. Hanno danzato mescolandosi al pubblico e alle opere distribuite in sala, qui raccolte perché nel tempo si sono aggiudicate le varie edizioni del premio internazionale di scultura assegnato dalla Fondazione Henraux. Insomma: è stata una festa nella festa in cui le arti in genere, la danza e la scultura in particolare, hanno mostrato come sia labile il confine fra di loro, e quanta modernità e vita possa essere generata dalla loro commistione.

Dap è promosso dall’associazione New Dance Drama in collaborazione con il Comune di Pietrasanta, Fondazione Versiliana e Centro Arti Visive con il patrocinio della Regione Toscana, Royal Danish Theatre, Troy University (Aladama) e del Consolato Generale Usa per la direzione artistica di Adria Ferrali e le associate di New York Susan Kikuchi e Cassey Kivinick. Dap Festival è stato possibile anche grazie alla sensibilità di Galleria d’Arte Contini, Henraux, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana, Alexander Vaynshteyn.

 

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